PIFFERAI, CIARLATANI, VENDITORI DI FUMO, OPPORTUNISTI E GIORNALISTI CHE FANNO POLITICA ANCHE CON LA MORTE
PIFFERAI, CIARLATANI, VENDITORI DI FUMO, OPPORTUNISTI E GIORNALISTI CHE FANNO POLITICA ANCHE CON LA MORTE.
Il festival delle stronzate dette da politici, giornali, virologi, esperti e mezze calzette
La notizia che i primi vaccini Pfizer sono partiti dalla Germania per l’Italia in tempo per il Vaccine Day europeo del 27 ha colto di sorpresa soltanto chi aveva creduto ai catastrofisti tremendisti apocalittici che sbeffeggiavano Conte, Speranza e Di Maio, “rei” di annunciare i primi vaccini entro fine anno. Più o meno gli stessi che davano per scontato il fallimento dei Dpcm contro la seconda ondata e per certi gli aumenti esponenziali dei contagi, l’overbooking degli ospedali, la strage nelle carceri e naturalmente un bel lockdown bis di qui all’eternità.
Campa cavallo. “Coronavirus, Galli smentisce il ministro Speranza e frena sui tempi del vaccino: ‘Non prima della fine del 2021’” (Open, 6.8).
Ne aveva azzeccata una. “Trump: ‘Vaccino prima di fine 2020’. Ma Twitter gli blocca l’account per fake news” (Stampa, 6.8).
Senza Speranza. “Coronavirus, i virologi frenano Speranza: ‘Nessun vaccino entro fine anno’” (Stampa, 6.9).
Sempre incinta. “Vaccino entro l’anno: la madre di tutte le fake news” (Blitzquotidiano, 30.9).
Testa d’inkiesta. “Di Maio annuncia le vaccinazioni già nel 2021, ma è lo stesso che ha annunciato la fine della povertà” (Linkiesta, 12.10).
Lo scienziato. “Annunciare vaccino per fine anno… dichiarazioni paternalistiche, non previsioni scientifiche” (Nino Cartabellotta, Fondazione Gimbe, 21.10).
L’imbroglione. “L’annuncio di Conte sulle prime dosi di vaccino per dicembre è peggio che una bugia: è una pessima idea. Molti hanno percepito le parole del premier come un mezzo imbroglio. L’Italia ha bisogno di tutto fuorché d’un balletto di date e di una delusione finale” (Goffredo Buccini, Corriere della sera, 26.10).
In buone mani. “Conte parla di vaccino ‘entro Natale’, ma è ‘improbabile’: parla il capo dell’agenzia del farmaco Ue” (Riformista, 28.10).
Il bugiardino. “Giuseppi smentito sul vaccino: ‘Impossibile che ci sia a Natale’. Il premier sbugiardato da Ema e Aifa: ‘Forse i primi arrivi nel 2021’. E von der Leyen: ‘In Ue ad aprile’” (Giornale, 29.10).
Il bimbominkia. “Burioni contro Conte sui vaccini: ‘Gli italiani non sono bimbi di cinque anni che credono a Babbo Natale’. Le prime dosi di vaccino entro dicembre? Per Conte è quasi una certezza, ma Burioni frena gli entusiasmi e attacca il premier” (Giornale, 31.10).
Il peracottaro. “Che figura da peracottaro per Conte: il direttore dell’Agenzia europea del farmaco smentisce che il vaccino arrivi a Natale” (Dagospia, 28.10).
Imperdonabile. “In attesa di un vaccino che non arriverà a dicembre (imperdonabile l’errore di Conte di continuare a promettere l’impossibile)…” (Carlo Verdelli, Corriere della sera, 30.10)
Occhio di Lincei. “È tardi per evitare il lockdown. Lo dicono i dati e gli scienziati. Gli accademici dei Lincei contro il governo” (Domani, 24.10).
Tutti morti. “Il rischio tra 20 giorni: curva esponenziale, 990 mila positivi, ricoveri oltre 60mila, terapie intensive a 5700” (Sole 24 ore, 27.10).
Mettiamoci CdB. “Questo governo non può continuare a gestire il virus. Situazione fuori controllo” (Domani, 27.10).
Er pejo. “La curva dei contagi in Italia è la peggiore d’Europa” (Domani, 28.10).
La data. “Lockdown, spunta la data: chiusure dal 9 novembre” (Giornale, 30.10).
Non dire quattro. “Verso lo scenario quattro, lockdown più vicino” (Sole 24 ore, 30.10).
Mo’ me lo segno. “Verso il lockdown” (Giornale, 31.10).
Buttano la chiave. “Le previsioni del governo: ‘Non ci riapriranno più’” (Libero, 8.11).
Nostradamus. “Il lockdown totale è il nostro destino. E allora prima lo facciamo meglio è” (Massimo Giannini, Stampa, 1.11).
È fatta. “’Il lockdown è già previsto’. Così Franceschini e Speranza hanno imposto la linea dura” (Repubblica, 1.11).
Anonima Ministri. “Vogliono rinchiudere vecchi nell’armadio. Vietato uscire se hai 70 anni” (Libero). “Anziani sequestrati” (Giornale, 2.11).
Total black. “Lockdown totale, Walter Ricciardi accusa: ‘Non ci hanno ascoltato, ora dobbiamo chiudere tutto’” (Tempo, 9.11). “Chiuderanno tutto anche se la curva cala: vogliono imporre il lockdown totale” (Verità, 11.11).
Lo sa lei. “Nessuno osa dirlo, ma ormai si va verso la zona rossa per tutta l’Italia” (Daniela Preziosi, Domani, 11.11).
Chiudete! Aprite! “Le chiusure sono ancora una volta tardive e insufficienti” (Luca Ricolfi, Messaggero, 27.10). “Un governo di struzzi e incapaci ci terrorizza per farsi obbedire. L’unica cosa in cui sono maestri è rinchiuderci” (Ricolfi, Verità, 11.11).
Vogliamo gli inesperti. “Gli esperti lanciano l’allarme: ‘Subito lockdown totale’” (Giornale, 13.11).
Ci salva lui. “Come salvare l’economia con un blocco totale per 45 giorni” (Paolo Cirino Pomicino, Foglio, 13.11).
Tic tac. “L’allarme dell’Ordine dei medici: ‘Ospedali, 15 giorni al collasso’” (Messaggero, 17.11).
Uber alles. “Bisognava evitare la seconda ondata. In Ue si salva solo la Germania” (Alessandro Vespignani, Stampa, 5.12). Le ultime parole famose prima del lockdown. Tedesco.
Fonte: EDITORIALE/ Palle di Natale di Marco Travaglio / 24 DICEMBRE 2020
(Fonte: Cronache Agenzia Giornalistica – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)