/ IL SANTO NON HA FATTO IL MIRACOLO / San Gennaro di Giorgio Dell’Arti
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San Gennaro di Giorgio Dell’Arti
Oggi, lunedì 23 marzo 2015
Papa Francesco Sabato scorso papa Francesco è andato a Napoli, è entrato in Duomo, ha preso in mano l’ampolla col sangue di San Gennaro e il sangue s’è sciolto. Il sangue di San Gennaro si scioglie di regola il sabato precedente la prima domenica di maggio, il 19 settembre e il 16 dicembre. Papa Giovanni Paolo II e papa Ratzinger cercarono di farlo sciogliere in occasione di viaggi a Napoli, fatti in altre date, e non ci riuscirono. Si racconta che San Gennaro abbia invece fatto contento Pio IX, in fuga dai rivoluzionari romani, ma l’episodio è contestato dagli storici. Quindi papa Francesco avrebbe segnato un altro record.
Cicap Quelli del Cicap, che non credono a niente e mettono il naso in tutti i prodigi esistenti, sostengono che il cosiddetto “sangue di San Gennaro” è una gelatina formata da gusci d’uovo, sale da cucina e carbonato di ferro, tutti elementi disponibili nel XIV secolo, quando ebbero inizio gli scioglimenti. Agitando questo composto, si ottengono gli stessi effetti di scioglimento tipici di San Gennaro.
Analisi Il professor Giuseppe Geraci, docente di Biologia molecolare, dice invece che il sangue di San Gennaro è proprio sangue. Ha replicato il fenomeno col sangue di una reliquia del Seicento, il sangue coagulato s’è sciolto, «non è un miracolo, è solo normale degradazione chimica», ha detto poi. Ne sapremmo di più se la Chiesa autorizzasse l’esame del liquido nell’ampolla. Ma non lo autorizza.
Chiesa La Chiesa poi ci crede fino a un certo punto: San Gennaro doveva essere tolto dal calendario, e si lasciò stare per via dei napoletani in rivolta. Lo scioglimento non è definito “miracolo”, ma “prodigio”. Papa Francesco ci ha scherzato su. In ogni caso il fenomeno comincia nel Trecento, quando San Gennaro era morto da un migliaio di anni.
Bestias San Gennaro era vescovo di Benevento. Lo portarono nell’arena di Pozzuoli insieme a Sossio, Festo e Desiderio. Vennero consegnati tutti e quattro «ad bestias», cioè agli orsi. Ma gli orsi, invece di sbranarli, si accucciarono ai loro piedi. Il governatore Timoteo, allora, gli tagliò la testa. Il sangue del Duomo sarebbe quello sgorgato dal collo dopo la decapitazione, raccolto dalla devota Eusebia in due ampolle. Dove siano state queste due ampolle tra il 19 settembre del 305 e il 17 agosto del 1389 – data del primo scioglimento – non lo sa nessuno.
(Fonte: Cronache Agenzia Giornalistica – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)
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