Caserta. Comune: bilancio riequilibrato con un solo voto contrario: assente gran parte della minoranza
Il consiglio comunale di venerdi 11 dicembre ha evidenziato ancora una volta la diatriba mai risolta fra Italia Viva e il Sindaco Carlo Marino.
Divergenza che, in prospettiva delle elezioni amministrative, non è un buon segnale per l’attuale Primo Cittadino di Caserta, como è noto. intenzionato a riproporsi alla guida della città.
In particolare nella seduta consiliare di venerdì si doveva votare per il riequilibrio di bilancio, approvato con 15 voti favorevoli e solo uno contrario.
Proprio l’analisi di questa votazione consente di approfondire le dinamiche reali in seno al consiglio comunale alla vigilia della amministrative 2021.
Balza evidente all’occhio anche del più distratto osservatore l’assenza macroscopica dell’ intera opposizione: unico presente, con il suo voto negativo, è stato Roberto Desiderio, capogruppo consiliare di forza Italia.
Ancora una volta l’opposizione ha dimostrato assenza di carattere, mancata coesione fra gruppi consiliari e scarsa coerenza nei confronti soprattutto dell’ elettorato.
Altra osservazione importante riguarda il comportamento del neo consigliere comunale PD Vincenzo Battarra il quale ha abbandonato l’aula consiliare al momento del voto confermando che una parte del Partito Democratico non sosterrebbe la candidatura di Marino come Sindaco di Caserta.
Discorso diverso è quello del gruppo consiliare Italia Viva composto da Gianfausto Iarrobino, Gianni Megna, Roberto Peluso, Pasquale Antonucci e Mario Russo che pure, come Battarra, si sono allontanati dall’aula al momento del voto.
Per analizzare tale atteggiamento, infatti, è importante fare un passo indietro: prima del voto, infatti, l’intervento del consigliere comunale Mario Russo aveva chiaramente fatto intendere che Italia Viva non sarebbe stata al fianco di Carlo Marino alle amministrative 2021.
Addirittura lo stesso ha dichiarato che il gruppo renziano starebbe lavorando per proporre all’elettorato un’alternativa al’’attuale Sindaco.
Queste parole, tuttavia, non vanno di pari passo con la linea adottata dal gruppo consiliare I.V. al momento del voto: se i Renziani, come riferito da Mario Russo, intendono staccarsi da Carlo Marino, per quale ragione i cinque consiglieri comunali si sono limitati ad abbandonare la sala consiliare al momento del voto?
Se il gruppo ha già deciso di non sostenere più Carlo Marino, per quale ragione non ha votato contro il riequilibrio di bilancio ?
Quello del “non voto”, dal nostro punto di vista, resta sempre e comunque un atteggiamento di apertura.
Come dire: non condivido ma sono disposto a un dialogo sinergico nel primario interesse della città: chi vivrà vedrà.
(Fonte: BelvedereNews – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)