STASERA BARCA-JUVE, SFIDA PER IL PRIMATO DEL GIRONE
La Juventus si appresta ad affrontare la trasferta del Camp Nou per contendere al Barcellona la conquista del 1^ posto del Girone G di Champions.
i Culé vivono un momento non eccezionale che, nelle ultime partite di Liga, li ha visti incappare in un pareggio (1-1 in trasferta vs l’Alaves) e due sconfitte, una per 1-0 vs l’Atletico di Madrid e l’altra ieri sera per 2-1 vs il Cadice neo promosso.
Oltretutto ci sono gli infortuni a decimare i blaugrana viste le assenze di Piqué, Umtiti, Sergi Roberto, Ansu Fati e, l’ultima in ordine temporale, di Dembelé.
Detto questo il Barcelona resta comunque una squadra di livello top che può contare ancora sempre su Lionel Messi e su elementi che possono decidere la gara come Griezmann, Coutinho, Jordi Alba e il giovane crack Pedri.
Per questo deve essere affrontato dalla Juve con il massimo rispetto e la massima attenzione possibile, ma anche con la consapevolezza di avere le possibilità di poter fare risultato.
Il Barça, seppur allenato da un tecnico più pragmatico come Ronald Koeman, mantiene le caratteristiche che lo hanno contraddistinto soprattutto nell’ultimo decennio, attuando un possesso palla (media stagionale in Liga del 63%) e un dominio territoriale importanti (in Liga il valore è pari a 1,54), giocando prevalentemente con la palla a terra, sfruttando combo ben affiatate come può essere quella tra Messi e Jordi Alba per attaccare quegli spazi (halfspace) che crea occupando bene il campo in ampiezza e muovendo velocemente la palla in orizzontale per poi verticalizzare.
Nelle seguenti immagini, tratte dalla gara giocata vs il Cadiz, possiamo notare l’occupazione del campo in ampiezza da parte del Barcellona così come gli attacchi dagli esterni, anche con combo come quella Messi-Alba.
le dichiarazioni in conferenza stampa del mr della juve A. Pirlo
L’allenatore bianconero, affiancato da capitan Bonucci davanti ai giornalisti, ha presentato la sfida contro Messi e compagni: “Domani servirà un’impresa per il primato nel gruppo, ma è nelle corde di questo club. Ci sarà da soffrire, però dobbiamo crederci. Avremo le nostre occasioni e dovremo essere bravi a sfruttarle. La giocheremo a visto aperto e senza timori, facendo tesoro degli errori della gara d’andata. Il Barcellona è una grandissima squadra, non sono in crisi”.
Sul recupero di Buffon: “Negli ultimi due giorni è rientrato in gruppo, sta bene e merita un palcoscenico così importante. Potrebbe scendere in campo dal primo minuto”.
Sul rendimento della squadra: “Non credo che si possa parlare di svolta dopo il derby, ma sicuramente abbiamo avuto un atteggiamento completamente diverso tra primo secondo tempo. Alla fine è uscito il DNA Juve che non deve mai mancare in ogni partita. La classifica è importante per autostima e crescita, ma conta di più quello che mettiamo in campo e cosa facciamo sul piano della prestazione”.
Sull’importanza di Ramsey: “Sta meglio, sta recuperando forza nelle gambe dopo l’ultimo infortunio. E’ intelligente in campo, non mi aspettavo fino a questo punto. Domani, se sarà titolare, il suo lavoro potrebbe essere molto utile tra le linee”.
Sulla crescita di Rabiot: “Sono molto soddisfatto di Rabiot, è cresciuto molto. Conoscendolo meglio ho visto un bravo ragazzo e un ottimo professionista. Può diventare un grandissimo centrocampista a livello mondiale”.
Sul confronto Messi-Ronaldo: “Sarebbe sbagliato dire chi è più bravo, ha ragione Koeman. Si sono divisi i Palloni d’Oro negli ultimi quindici anni, sono due fenomeni che stanno facendo gioire milioni di tifosi. Fanno bene al calcio e bisogna ringraziarli. Messi al PSG? Non sono io che devo rispondere, bisognerà chiederlo al Barcellona o al Paris Saint-Germain. Sono cose che lascio volentieri agli altri”.
(Fonte: BelvedereNews – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)