L’Anva confesercenti propone due emandamenti
Il Presidente Regionale dell’Anva Confesercenti Sebastiano Bernando, unitamente al Vicepresidente Provinciale Giuseppe Amoroso, rende noto che la federazione di categoria degli operatori del commercio su aree pubbliche, a seguito dell’uscita dei Decreti ristoro Bis, Ter, e Quater e del Decreto Rilancio ha proposto oggi al Parlamento due emendamenti riguardanti:
1. L’esenzione dal pagamento Cosap/Tosap fino al 31 Dicembre 2020 e successivamente dal 1 Gennaio al 30 Giugno 2021 sia nel caso rimanga la Tosap/Cosap sia che entri in vigore dal 1 Gennaio 2021 il Canone Unico (AC 2790 Esonero dal versamento Tosap – Cosap – Canone Unico);
2. Il Contributo a fondo perduto da destinare agli operatori del Commercio su Aree pubbliche aventi sedi operative nelle ZONE ROSSE anche se con sede legale in aree Arancioni o Gialle; (Emendamento ai vari decreti Ristori).
“Porto a conoscenza di tutta la categoria il grande lavoro posto in essere dall’Anva Confesercenti – fa sapere Sebastiano Bernardo – stiamo portando avanti un’attività senza sosta per restituire dignità agli operatori dei mercati mortificati da questa crisi”
A livello provinciale questa mattina abbiamo inviato una missiva a tutti comuni della provincia di Caserta, la missiva recita: “come è noto, l’art. 181, comma 1-bis, del D.L. 17 maggio 2020, n. 34, convertito nella legge 17 luglio 2020, n. 27, come modificato dall’ art. 109, comma 1, lett. a-bis), del D.L. 14 agosto 2020, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126, prevede che “in considerazione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, i titolari di concessioni o di autorizzazioni concernenti l’utilizzazione del suolo pubblico per l’esercizio del commercio su aree pubbliche, di cui al decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114, sono esonerati, dal 1° marzo 2020 al 15 ottobre 2020, dal pagamento della tassa per l’occupazione temporanea di spazi ed aree pubbliche, di cui all’articolo 45 del decreto legislativo 15 novembre 1993, n. 507, e del canone per l’occupazione temporanea di spazi ed aree pubbliche, di cui all’ articolo 63 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446”.
Il comma 1-ter dello stesso articolo 181 stabilisce che i Comuni devono rimborsare ai titolari di concessioni o di autorizzazioni concernenti l’utilizzazione del suolo pubblico per l’esercizio del commercio su aree pubbliche, compreso i cosi detti spuntisti, le somme versate nel periodo indicato al comma 1-bis (dunque dal 1° marzo 2020 al 15 ottobre 2020).
Ciò ovviamente qualora dette somme siano state indebitamente versate dai commercianti, fermo restando che, se non versate, le predette somme non possono essere pretese dal Comune.
Per il ristoro ai Comuni delle minori entrate derivanti dall’esonero dal pagamento di TOSAP o COSAP, come sopra previsto, il secondo comma dell’art. 109 del D.L. n. 104/2020 ha stanziato 76,88 milioni di euro per l’anno 2020”
“Chiediamo ai Sindaci ed ai Commissari Prefettizi delle risposte immediate e concrete e al Governo centrale chiediamo l’immediata riapertura di tutti i mercati – tuona Sebastiano Bernardo – migliaia di famiglie sono allo stremo, parliamo di perdite di fatturato immani con numerosi operatori che avranno difficoltà a riprendere il proprio lavoro”.
(Fonte: BelvedereNews – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)