Aversa. Sindaco ‘caduto: Cannavale (Per Meloni) denuncia: ‘Disfatta decisa da chi adesso comanda nel PD locale
Noto con stupore, che tutti si stanno prendendo i meriti della disfatta di Alfonso Golia e nessuno pensa ai danni che subiremo, questa non è una vittoria, ma un altro macigno che si abbatte sulla città di Aversa e poi diciamoci la verità, non prendiamoci meriti che non abbiamo, la disfatta di Alfonso è stata decisa, da chi adesso comanda nel PD di Aversa. A mandare a casa il sindaco lo sappiamo bene chi è stato, adesso il nostro compito e di non permettere che uno straniero, metta le mani sulla città.
Adesso vediamo ritornare i soliti personaggi, che in tempo di elezioni, incominciano a farsi vedere per le strade cittadine e con i loro metodi, cercano di comprarsi quanti più voti possibili, per poter arrivare nelle stanze del potere e sfruttarle nel migliore dei modi.
Oggi già vediamo, i pretendenti alla poltrona di sindaco che cercano di allontanare chiunque possa essere un pericolo per la loro candidatura, ricordo che già un anno fa, abbiamo lasciato che un giovane, senza nessuna esperienza amministrativa, veniva eletto sindaco della città, tutto grazie ad alcuni personaggi (che io personalmente ritengo pericolosi per la città) che si rifiutarono di fare un passo indietro, perchè ritenevano che la poltrona gli spettava per diritto e si presentarono ognuno per fatti suoi, con liste civiche, raggiungendo un solo risultato, quello di consegnare la città alla sinistra, ed oggi senza nessuna vergogna, si preparano ad un secondo tentativo.
Non credete che sia arrivato il momento di mettere da parte chi è malato di protagonismo e di lavorare tutti insieme, per ridare ad aversa la dignità che merita?
Credo che questa volta le scelte devono essere fatte dagli aversani, perché siamo stanchi di vedere la città sprofondare sempre di più.
È quanto dichiarato da Giuseppe “Pino” Cannavale, dirigente provinciale Fratelli d’Italia Caserta.
(Fonte: Gazzetta di Caserta – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)