Campania. Covid-19: La ministra Azzolina attacca De Luca: ‘unica Regione con le scuole chiuse’
La Campania è l’unica Regione d’ Italia, con le scuole chiuse. Sui social nel frattempo nascono fantomatici gruppi si mamme che in qualche modo si sono opposte alla nuova chiusura dei plessi scolastici, ma ad ogni modo quei pochi che hanno adito al TAR (tribunale amministrativo della Campania) hanno ottenuto un’ ordinanza di conferma del provvedimento del presidente della Regione Campania.
Si minacciano querele azioni legali ma la colpa in Italia è sempre degli altri, gli altri ma gli altri chi ??? verrebbe da chiedersi… certo l’istituto della delegificazione regionale, è in vigore non da ieri, lo prevede la nostra Costituzione all’articolo 117 che recita così “L’autonomia regolamentare della regione è definita dall’art. 117 della Costituzione, 6° comma. La regione ha potestà regolamentare nelle materie su cui ha competenza esclusiva e su quelle in cui la competenza tra Stato e regione è di tipo concorrente”.
Certo lo scaricabarile non è mai piacevole in questo caos non solo normativo ma anche pratico di tutela della salute, soprattutto dei ragazzi.
Alla trasmissione televisiva “Live” della D’Urso su Canale 5 la ministra dell’ istruzione Azzolina ha rilasciato queste dichiarazioni:
“Campania unica regione d’Italia e forse d’Europa che ha le scuole chiuse da marzo, non voglio entrare in polemica con De Luca.
Dispiace, però, dire che la Campania è l’unica regione d’Italia e forse anche di tutta Europa che di fatto ha le scuole chiuse da marzo, perchè eccetto una breve parentesi che riguarda gli Esami di Stato, che sono andati molto bene, e 15 giorni di ottobre, i nostri studenti campani non hanno di fatto gli stessi diritti di altri bambini del resto dell’Italia, e questo mi dispiace moltissimo.
Non è un mistero che io voglia, con molta gradualità, riaprire anche per le scuole secondarie di secondo grado, ovvero per i ragazzi che frequentano le scuole superiori.
Se si allentano le misure un po’ per tutti i settori del Paese, anche la scuola ne deve far parte, non può essere esclusa.
La scuola è un pezzo di vita reale per i ragazzi, altrimenti rischiamo magari di averli nel pomeriggio per strada, senza che la mattina possano andare a scuola”, ha aggiunto la Ministra Azzolina parlando della situazione scuole a livello nazionale.
Insomma in questo scenario ognuno dice la sua ma nel contempo ognuno se ne va per i fatti suoi, attendiamo la replica del presidente della Regione che certamente non si farà attendere.
Lasciamo ai lettori ogni ulteriore considerazione
(Fonte: BelvedereNews – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)