Regione Campania. ‘Lobby venatoria’ scatenata contro il consigliere Borrelli, difeso ‘a spada tratta’ dal WWF
Il WWF Campania esprime solidarietà al presidente dell’ottava commissionedel Consiglio regionale, onorevole Francesco Emilio Borrelli, per il duro attacco a mezzo stampa della lobby venatoria.
Le associazioni venatorie antepongono l’interesse dei cacciatori ad abbattere la fauna selvatica, persino all’interesse pubblico e alla sicurezza sanitaria.
Non si comprende come il cacciatore dovrebbe essere l’unico soggetto autorizzato a circolare liberamente in zona rossa quando neanche i nostri bambini possono uscire per andare a scuola, e quasi tutte le attività commerciali sono ferme.
Il Presidente Borrelli si è limitato a evidenziare una cosa scontata: la caccia non è un interesse tanto rilevante da giustificare deroghe ai divieti che le autorità hanno dovuto imporre per contrastare la pandemia.
Al contrario di quanto evidenziato dai cacciatori, la scelta del Presidente De Luca di affidare la presidenza della commissione agricoltura a Francesco Borrelli, persona sensibile alla tutela degli animali e all’ambiente è stata invece di particolare valore in quanto finalmente la politica regionale non dovrà supinamente subire i diktat del mondo venatorio.
Anzi, al presidente Borrelli chiediamo di non abbassare la guardia e di bloccare il tentativo di una pianificazione faunistica di stampo venatorio che alcuni uffici regionali e ATC stanno cercando di imporre per i prossimi anni.
Siamo Sicuri che il Presidente Borrelli imponga discontinuità: la fauna selvatica è di tutta la collettività, i cacciatori nn possono continuare a gestirla a loro piacimento e altro uso e costume.
(Wwf Italia – Architetto Piernazario Antelmi – Delegato per la Campania – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)