Caserta. Spesa Solidale per indigenti presso il supermercato ‘Pellicano’ del rione Acquaviva
Iniziativa benemerita promossa dalla “Libera Associazione Casertana” odv onlus la quale opera nel quartiere Acquaviva da più di vent’anni, ne conosce ogni aspetto, ogni punto di forza e ogni debolezza.
Il quartiere Acquaviva è uno dei più popolosi di Caserta e vanta una zona commerciale molto viva, in cui commercianti e clienti sono ormai amici e le botteghe sono luoghi di fiducia, di socializzazione e di scambio, oggi come un tempo.
Dietro questo bellissimo clima amicale, però, ci sono anche tante difficoltà: una zona che ospita famiglie migranti, studenti fuori sede, anziani, famiglie con difficoltà economiche e con un alto tasso di disoccupazione.
La L.A.C. lo sa bene, molti di loro sono suoi amici e sa che vivono un momento di fragilità personale, ancora più duro da affrontare perché più soli e senza il minimo reddito.
Realizzatrice del progetto la dottoressa Ada Rella, laurea magistrale in Economia col massimo dei voti, master post laurea in Fundraising Management, con esperienze lavorative in “Save the Children” e “Medici senza Frontiere”, impegnata in prima linea nel sociale casertano ove ha collaborato con la coop. “NewHope” ed è capo scout del gruppo Caserta II.
Ada Rella, rileva che ”l’emergenza di questo periodo sta causando un isolamento sociale ed economico e anche un gesto semplice come la spesa, può diventare un ostacolo insormontabile per le persone meno fortunate.
La possibilità di cucinare un pasto caldo e nutriente, in un inverno freddo, per un nonno o per un figlio, non deve essere un lusso.
È per questo motivo che abbiamo scelto di organizzare la Spesa SOSpesa, una raccolta di cibo per le famiglie più in difficoltà.
Quest’idea ha trovato vita grazie alla disponibilità del Supermercato Pellicano, un luogo attento ai suoi clienti, che li conosce bene e che riconosce le loro difficoltà e il loro cambio di status economico”.
(Fonte: BelvedereNews – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)