Sentenza choc del TAS
Il pilota dell’Aprilia Andrea Iannone è stato sospeso per quattro anni per doping. Lo ha deciso il Tas,il Tribunale arbitrale dello sport, con decorrenza dal 17 dicembre 2019. Il Tas ha anche stabilito che i risultati ottenuti dal centauro abruzzese a partire dal 1° novembre sono da considerarsi non validi, con conseguente perdita di medaglie, punti e premi. Lo scorso 15 ottobre Iannone si era presentato davanti al Tas di Losanna per l’udienza, dopo la sospensione iniziale di 18 mesi.
Il Tas ha però deciso di accogliere la richiesta della World Anti Doping Agency e ha inflitto a Iannone una sentenza ancora più dura, che rischia di mettere fine alla sua carriera.
L’ Aprilia motogo racing, che si è sempre schierata a difesa del pilota di Vasto e aveva sostenuto la sua difesa di una contaminazione alimentare ora dovrà scegliere un altro centauro per il 2021: ad affiancare Aleix Espargarò potrebbe essere lo stesso Jorge Lorenzo.
Iannone , fermo ormai da un anno, poche settimane ha dichiarato
“Mi hanno rovinato la carriera. Il mio dovere è seguire le regole sperando che la giustizia faccia il suo corso. Sono grato a tutte le persone che mi hanno proposto qualcosa di interessante, in tutti i settori. Ma ho rifiutato tutto, la priorità è tornare il prima possibile in moto, sull’Aprilia, in pista”.
Ora potrebbe decidere di ritirarsi.
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