Caserta-Caivano-Capua: ‘triangolo della droga’: chiesta la condanna per numerosi spacciatori
Il p.m. Chiara Esposito della Procura di Santa Maria Capua Vetere richiede 5 condanne per l’inchiesta sullo spaccio di droga tra Santa Maria Capua Vetere, San Prisco, Capua, Caserta e Caivano.
Chiesti 6 anni e 8 mesi di reclusione per A.D.R. e per la sua compagna L.A., rispettivamente 51 e 52 anni di Capua; 6 anni per G. C., 29 anni; 4 anni a testa per B.D.G., 53 anni, ed A.C., accusati di spaccio di hashish.
Si è concluso con un patteggiamento a 5 anni, invece, il processo per D.D.C., anche lui coinvolto nell’inchiesta.
Stando alla ricostruzione delle forze dell’ordine, la droga veniva consegnata o presso l’abitazione degli indagati ma anche portata direttamente a casa dei clienti in una sorta di servizio delivery adottato dai pusher.
Dalle intercettazioni, gli indagati indicavano lo stupefacente con nomi criptici, come caffè, biglietti, bollette e così via. Un linguaggio che i militari sono riusciti a decifrare risalendo all’attività di spaccio di droga.
(Fonte: BelvedereNews – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)