Tra covid-19 e decreti/Intervista al responsabile di due piscine a Caserta
Bisogna dirlo senza problemi, il Covid-19 ha rovinato quasi tutte le attività. Uno dei settori più colpiti in ambito sportivo è, però,il settore delle piscine.
Tra marzo e ottobre in seguito ai vari decreti, le piscine e di conseguenza i nuotatori sono stati molto penalizzati.
Con l’ultimo decreto c’è stata l‘ ennesima chiusura per uno dei settori sportivi più importanti. che dovrà sperare in un calo dei contagi, per tornare operativo verso dicembre.
Certo sarà difficile capire se questo obiettivo potrà essere raggiunto, la salita dei contagi ,sotto questo punto di vista, non è certo di buon auspicio. Per capirne di più abbiamo intervistato Saverio Sivo, responsabile di due piscine a Caserta
Questa intervista a Saverio Sivo:
Domande:
1 Quali sono state le difficoltà maggiori in questo nuovo anno e come vedi la situazione dopo l’ennesimo dpcm?
2 Quali sono le misure di sicurezza che avevate adottato per consentire agli atleti di allenarsi in sicurezza?
3 Quanto è importante per un atleta/ragazzo allenarsi in piscina e come secondo te gli atleti impegnati nelle gare riusciranno a prepararsi?
4 Qualcuno che si è allenato nella vostra piscina e poi risultato positivo al Covid-19?
Risposte:
1/2)l La difficoltà maggiore è stata quella di ripartire dopo il lockdown,in un periodo,quello estivo, tra l’altro già complicato per tutte le strutture. L’attuazione del protocollo prevedeva investimenti importanti,dalle sanificazioni varie,segnaletica,acquisti di dispenser con relativo igienizzante, termoscanner .In tutto questo, la clientela ha risposto benissimo collaborando nella disinfezione degli attrezzi e nel rispettare i percorsi obbligati e le regole che il suddetto protocollo ci imponeva.
3) Oggi chiudere il mondo delle piscine e delle palestre significa non solo bloccare la normale attività didattica della scuola nuoto o di tonificazione muscolare; significa anche impedire l’attività ai numerosi utenti che invece si avvicinano ai nostri corsi per motivi di salute:mi riferisco all’obesità a tutte le forme di ricondizionamento dei muscoli della schiena,alle riabilitazioni,passando per asma e problemi respiratori in generale.Oggi quasi la metà degli iscritti viene su consiglio o addirittura su prescrizione medica. È notizia delle ultime ore che probabilmente almeno gli atleti tesserati,dai più piccoli ai master più agguerriti ,potranno continuare ad allenarsi. Ma stiamo parlando di sparutissimi gruppi di persone e quindi dati i costi elevatissimi di mantenimento delle strutture,sarà comunque di difficile attuazione.
4 Fortunatamente nessun nostro tesserato in questo periodo è risultato positivo al covid.
Saverio ha concluso così:” La riapertura del 24 Novembre se tutto va bene prevederà un’ulteriore salasso per le strutture dato che dicembre è di per sé fisiologicamente un mese “in calo”. Quindi immaginiamo una ripresa delle attività,covid permettendo,per i primi del 2021.
Ringraziamo Saverio per la sua disponibilità e gli auguriamo una riapertura quanto più rapida possibile.
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