RUBRICA ACI A CURA DEL DIR. M. PERRETTA: GLI INCIDENTI IN ITALIA NEL 2019
Roma, 8 ottobre 2020 – ACI: GLI INCIDENTI STRADALI 2019
NELLE 106 PROVINCE ITALIANE
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vittime della strada
male: VENEZIA (+20), MODENA E FORLI-CESENA (+18)
bene: GENOVA (-45) ROMA e FIRENZE (-22), SONDRIO (-16) e SUD SARDEGNA (-15)
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obiettivo europeo 2020 raggiunto in 5 PROVINCE: AOSTA, BARLETTA-ANDRIA-TRANI, GROSSETO, PORDENONE E SONDRIO
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indice mortalit� pi� alto:
CAMPOBASSO, CROTONE, VIBO VALENTIA, NUORO, CASERTA, VERCELLI, CATANZARO E COSENZA
indice mortalit� pi� basso:
GENOVA, MILANO, FIRENZE, MONZA, SAVONA E LA SPEZIA
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costi sociali:
male: ROMA (1.326 mln �) e MILANO (1.073 mln �)
bene: ISERNIA, ENNA, ORISTANO, VIBO VALENTIA E AOSTA (inferiori a 30 mln �)
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Nel 2019, sulle strade italiane, si sono registrati 172.183 incidenti con lesioni a persone, che hanno causato 3.173 decessi e 241.384 feriti. In media, rispettivamente, 472 incidenti, 9 morti e 661 feriti ogni giorno.
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Le statistiche provinciali, elaborate da ACI e Istat, mostrano una situazione molto diversa a livello territoriale con 43 province nelle quali il numero di decessi � aumentato rispetto allo scorso anno. Venezia (+20), Modena e Forl�-Cesena (+18) quelle con gli incrementi maggiori, di conseguenza anche le regioni Emilia-Romagna (+36) e Veneto (+25), seguite dalla Campania (+17).
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Risultati di gran lunga migliori a Genova (-45 decessi), seguono Roma e Firenze (-22),Sondrio (-16) e Sud Sardegna (-15). Sette le Regioni che hanno totalizzato un decremento apprezzabile: Liguria (-60), Lombardia (-45), Lazio (-43), Sardegna (-34), Toscana (-30), Calabria (-23) e Piemonte (-19).
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Cinque province hanno raggiunto l’obiettivo EU 2020
Mentre nel nostro Paese, nel decennio che sta per concludersi, il numero dei decessi per incidente stradale � diminuito – in media – ‘solo’ del 23%, 5 province hanno gi� raggiunto l’obiettivo 2020, (Aosta, Barletta-Andria-Trani, Grosseto, Pordenone e Sondrio), mentre 11 hanno fatto registrare una diminuzione di mortalit� superiore al 40%.
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Il periodo di lockdown imposto nel 2020 ha visto un crollo dell’incidentalit� per alcuni mesi con punte fino a -80% che, sulla base dei primi dati provvisori della Polizia Stradale, si riflette alla fine del mese di settembre in una diminuzione di incidentalit� e mortalit� pari a circa il 30%.
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Dal 2010 al 2019, complessivamente, si sono verificati 6.035 decessi in meno a causa di incidente stradale, distribuiti diversamente sul territorio nazionale. Venti le province, per�, nelle quali il numero dei morti � aumentato rispetto al 2010: Chieti, Cosenza, Avellino, Piacenza, Gorizia, Imperia, Savona, Brescia, Como, Lodi, Macerata, Isernia, Asti, Bari, Enna, Ragusa, Trapani, Bolzano, Trento, Belluno.
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Indice di mortalit�
luca vestini In 8 province, quasi tutte al Sud, l’indice di mortalit� – morti per 100 incidenti – � risultato pi� che doppio rispetto al valore medio nazionale (pari a 1,84): Campobasso (5,56), Crotone (4,98), Vibo Valentia (4,62), Nuoro (4,57), Caserta (4,43), Vercelli (4,30), Catanzaro (4,18), Cosenza (4,12), Benevento (3,78) e Isernia (3,77).
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Genova, Milano, Firenze, Monza, Savona e La Spezia, viceversa, sono le province in cui gli incidenti risultano meno gravi. L’indice di mortalit�, infatti, � inferiore ad 1 morto ogni 100 incidenti.
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Costi sociali
I costi sociali sono proporzionali alla dimensione ed alla gravit� del fenomeno: Roma e Milano le province che incidono maggiormente sui costi sociali – rispettivamente 1.326 e 1.073 mln di euro, seguite da Torino e Napoli con 548 e 510 mln. Isernia, Enna, Oristano, Vibo Valentia e Aosta, quelle che pesano di meno sul totale nazionale, tutte con cifre inferiori ai 30 mln di euro.
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