Caiazzo. Scuola cercasi (a fine settembre!): meglio se privata? ‘Meno male che Insero c’è’!
É furibondo il sempre attento consigliere comunale di minoranza ed avvocato Amedeo Insero nel prendere atto che, nonostante i suoi reiterati solleciti ed appelli, solo ora l’esecutivo guidato dal sindaco Stefano Giaquinto si “accorge” che un plesso scolastico comunale è inadeguato e, quindi, anziché sfruttare uno dei tanti edifici comunali disponibili (a ciò destinati), preferisce ricorrere alla locazione onerosa, a beneficio di privati, i soliti secondo le malelingue: a prescindere dalla destinazione urbanistica?):
“Siamo allo sbando più totale: con delibera di giunta del 23 settembre l’amministrazione di Caiazzo ha pubblicato un bando per la ricerca di locali privati da destinare alle scuole.
Finora la maggioranza guidata da Giaquinto ed in particolare l’assessore alla Pubblica Istruzione, nonché vice sindaco, Ponsillo, hanno ricorso le farfalle.
É dal mese di giugno che sto sollecitando il Comune di Caiazzo ad attivarsi per la ricerca di soluzioni alternative, viste le continue disposizioni del Ministero.
Sull’argomento ho anche presentato un’interpellanza che è stata discussa il 27 giugno scorso, ma ho ricevuto solo risposte vane ed evasive.
Avevo suggerito, soluzione questa che avrebbe dato anche un grande slancio al centro storico, di utilizzare il bellissimo Palazzo Egizi quale sede scolastica visto che fino a due anni fa ospitava regolarmente il Liceo Scientifico, ma mi è stato risposto che è un immobile non in regola con le normative (mancanza di ascensore, assenza di scala antincendio, eccetera).
Ebbene, voglio proprio vedere quale locale privato, che sarà profumatamente pagato con il denaro dei cittadini, risulterà a norma!
Abbiamo il plesso di SS. Giovanni e Paolo che non è del tutto utilizzato, il plesso di Cesarano con soli 10-15 bambini, Palazzo Egizi totalmente utilizzabile con pochissimi accorgimenti.
Ebbene, rispetto a queste soluzioni a costo zero per la cittadinanza, l’unica alternativa trovata dall’amministrazione Giaquinto, è stata quella di pubblicare il 23 settembre, ad anno scolastico già teoricamente iniziato (tutto doveva essere pronto per il 14 settembre), un bando per reperire locali privati.
In un amministrazione seria sarebbe già saltata qualche ‘testa’ (a dire il vero molto poco pensante); a Caiazzo, invece, si rincorrono le farfalle. Siamo allo sbando più totale“.
Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)