Campania. Elezioni regionali, Gennaro Capodanno (FI): candidato con un programma tutto suo
Nel marasma delle tante candidature imposte dall’alto, politicamente, per meriti tutti da individuare, o di emeriti sconosciuti, spicca molto positivamente quella di Gennaro Capodanno, “partenopeo doc” che sempre si è impegnato e prodigato per la sua Napoli.
Significative in particolare, lungimiranti e per certi versi rivoluzionarie, appaiono le sue seguenti dichiarazioni:
Confesso che, candidandomi in occasione delle elezioni regionali della Campania, pensavo che avrei rivisto quelle belle scene di tanti anni addietro, che vissi sempre da candidato a cavallo degli anni ’80 e ’90, quando il confronto politico tra i partiti e con l’elettorato avveniva sulla base di programmi politici. Così, con la meticolosità tipica dell’ingegnere, avevo preparato alcuni punti programmatici che avrei voluto sviluppare con altri e che comunque sono andato a illustrare negli incontri che ho tenuto, con alcune categorie di lavoratori, in questa strana quanto difficile campagna elettorale.
In sintesi il programma da me elaborato presenta alcuni aspetti che ritengo innovativi.
Si parte da una proposta di riforma dell’assetto istituzionale, avendo rilevato che l’eccessiva frammentazione, decisa, a suo tempo, dall’Assemblea Costituente, non risulta più adeguata né per motivi economici, essendo stata trascurata ogni considerazione sull’organica gestione delle risorse esistenti sul territorio nazionale, né per motivi storici, che pur al tempo avevano inciso sulla delimitazione delle Regioni a Statuto speciale, insieme alle motivazioni relative alla protezione delle minoranze etniche.
Da qui nasce l’esigenza di ridisegnare le Regioni per dare concreta risposta alle due principali tematiche, quella economica e quella storico-culturale.
Sulla questione, anche nella consapevolezza di un desiderio comune che si va determinando in varie realtà sociali, è necessario, a mio avviso, portare avanti la proposta relativa alle “macroregioni”.
Questo obiettivo assume un rilevante significato proprio per le Regioni del Mezzogiorno d’Italia dove la loro attuale frammentazione non consente di raggiungere quella massa critica che ne favorisca il decollo economico e una reale promozione sociale.
La proposta è quindi quella di porre come obiettivo di medio lungo termine la realizzazione di una macrostruttura meridionale, con capitale Napoli.
Tale macroregione avrebbe la concreta possibilità di candidarsi a svolgere il ruolo di cerniera tra l’Europa ed i paesi del Mediterraneo e, in questo modo, trovare il motore del proprio sviluppo economico e lo svolgimento di un ruolo politico di rilevanza nazionale.
Per quanto riguarda invece gli aspetti operativi su alcune tematiche fondamentali, reputo che la Campania, anche in materia di trasporti, debba diventare la porta del Mediterraneo.
In particolare l’assetto aeroportuale regionale che bisogna realizzare dovrà essere fondato su tre scali: l’aeroporto di Capodichino, a servizio della domanda con vocazione di linea su breve e medio raggio, con motivazioni di affari, confermando una quota del traffico charter per il turismo avente come destinazione Napoli.
Tali funzioni devono dunque caratterizzare Capodichino come City Airport.
Ad esso si aggiunge l’aeroporto di Pontecagnano per il traffico merci dell’area salernitana e per i voli destinati alle aree a vocazione turistica del salernitano e dell’area cilentana.
Infine bisogna riprendere tutte le necessarie attività per la realizzazione del nuovo Aeroporto Internazionale, localizzato da tempo nel sito di Grazzanise, già aeroporto militare, che dovrà assumere il ruolo di polo hub del traffico internazionale con provenienza e destinazione non solo nel Mezzogiorno d’Italia ma principalmente del bacino Mediterraneo occidentale e orientale e delle provenienze dall’Oriente e dall’Africa in direzione dell’Europa comunitaria oltre che di polo manutenzioni e riparazioni di velivoli e motori della flotta nazionale e dei paesi mediterranei e africani. In un contesto così ampio è altresì necessario promuovere l’innovazione tecnologica e un rapporto virtuoso tra mercati finanziari ormai globali e piccole e medie imprese locali, finalizzato a una strategia ottimale per una connessione tra il mondo dell’impresa ed il mondo della ricerca scientifica, con la promozione delle competenze gestionali attraverso politiche di formazione innovative, connettendo al meglio il sistema produttivo con il mondo e le logiche degli intermediari finanziari.
In tal direzione si possono ricreare sia un maggior grado di fiducia tra gli imprenditori sia spazi per dare slancio alla creatività dei giovani che volessero entrare nel mondo della produzione con iniziative efficaci e moderne.
Bisogna in altri termini porre l’impresa e l’imprenditorialità come valori, consentendo alle popolazioni campane di uscire dal ghetto assistenzialista in cui i passati governi di sinistra l’hanno relegato.
É infine necessario procedere verso la realizzazione di maggiori gradi di efficienza dell’Amministrazione regionale, soprattutto in momenti difficili come quello che stiamo attraversando, aggravato dai nefasti effetti della pandemia.
Ma è altrettanto importante consentire all’elettorato di monitorare al meglio l’operato degli organi elettivi della regione Campania.
In tal senso la mia proposta è d’insediare un comitato di saggi, nominati dalla società civile – esponenti del mondo del lavoro, delle professioni e delle università – al quale il Governo regionale dovrà sottoporre il proprio operato ogni sei mesi, stilando, con questa cadenza, il bilancio delle proprie attività.
Se si vuole superare la forbice che si è andata sempre di più allargando tra istituzioni e corpo elettorale è necessario realizzare un patto chiaro e trasparente, che consenta a quest’ultimo di verificare in maniera tecnica e dettagliata il lavoro dei propri eletti, incentivando così una concreta e reale partecipazione popolare.
(Gennaro Capodanno, Candidato in Forza Italia al consiglio regionale della Campania – email: gennarocapodanno@gmail.com – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)