Riardo. Bruciava rifiuti avvelenando il contado: operaio deferito; sequestrato il corpo del reato
In seguito a segnalazione di privati cittadini, i militari appartenenti alla Stazione Carabinieri Forestale
di Pietramelara si sono portati in comune di Riardo, sempre in provincia di Caserta, alla Contrada Perrone, presso un fondo agricolo privato dove si notava fuoriuscire una colonna di fumo scura nei pressi di alcune abitazioni.
Giunti sul posto gli operanti hanno rinvenuto due cumuli di materiale acceso, delle dimensioni di circa 3 x 3 metri, e un uomo che stava gestendo i roghi, il quale ammetteva di essere stato lui ad accendere le fiamme e ad occuparsi dell’abbruciamento del materiale vegetale.
Il fondo privato è risultato essere di proprietà di un’azienda agricola il cui titolare era il datore di lavoro dell’operaio rivenuto sul posto.
I Carabinieri Forestale hanno riscontrato che i due cumuli in fase di combustione erano composti superficialmente da materiale vegetale derivante dalla potatura e dalla estirpazione di alberature di pesche e nella parte basale da rifiuti di natura tessile, vestiti in cattivo stato d’uso, ormai non più utilizzabili, riposti all’interno di sacconi neri per la spazzatura.
Inoltre, nei pressi di uno dei cumuli in fase di combustione vi era anche un altro sacco nero ancora pieno di detti materiali della stessa tipologia di quelli accesi.
La pattuglia Forestale intervenuta ha proceduto nei confronti del trasgressore, che è stato deferito in stato di libertà, per le violazioni penali di gestione illecita di rifiuti e loro illecito smaltimento a mezzo di combustione, nonché al sequestro dei cumuli dei rifiuti in combustione.
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