Squille. Elezioni locali: circostanziate repliche e duri attacchi dell’ex sindaco Nicola Campagnano
Non ha certo lesinato parole dure nei confronti dei suoi antagonisti il dottor Nicola Campagnano, proposto quale sindaco dalla lista “Comunità Libera”, ma anche alcuni suoi candidati sono stati molto sferzanti nei confronti dell’avvocato Gennaro Marcuccio, leader di “Terra Viva”, e alcuni candidati della sua lista, nel corso del comizio tenuto domenica (sera) 13 settembre nella piazza principale di Squille, amena quanto operosa frazione di Castel Campagnano, Comune interessato dall’imminente tornata elettorale.
L’ex sindaco e decano indiscusso della politica locale, invero, ha sferzato duramente anche il sindaco uscente, dottor Giuseppe Di Sorbo, asserendo non solo che definire disastrosa la sua gestione sarebbe un eufemismo, ma anche contestandogli di sostenere a spada tratta l’antagonista che, peraltro, ne rinnega con fermezza la continuità gestionale ed ancor più la “paternità”, da suo ex sodale “folgorato sulla strada di Damasco”.
Anche l’avvocato Pasquale Di Nardo e Daniele Torone, giovane promessa squillese, sono stati impietosi nei confronti degli antagonisti, non da meno altri oratori, ma va rimarcato che tutta la squadra ha “fatto quadrato” intorno alla figura del dottore Campagnano, che ha aperto e chiuso la sfilza di interventi, come tutti possono constatare (ri)ascoltando l’intero comizio, stavolta divulgato quasi senza problemi anche in diretta Facebook, malgrado, è parso di intendere, alcuni “attacchi” telematici.
Campagnano, invero, ha auspicato anche la fine delle schermaglie dialettiche, per snocciolare finalmente i rispettivi programmi, ma temiamo che, al contrario, sarà sferzante anche il prossimo comizio degli antagonisti e in particolare di Marcuccio, chiamato a rispondere alle sferzate dialettiche, prima del gran finale di venerdì 18, quando, in presumibile difetto di intese, la successione degli interventi sarà stabilita dalla sorte, nella frazione come nel capoluogo, ove probabilmente si concluderà la battaglia dialettica.
E probabilmente inizierà ancora una volta quella recondita, a caccia di voti (da “scippare” agli avversari), nonostante il categorico divieto dalla mezzanotte dello stesso venerdì, a riprova della contesa fratricida, ma anche della correttezza dei rispettivi, presunti postulanti… ovviamente tutti disinteressati…
Cliccare su una delle foto per ascoltare l’intero comizio
(News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web© Diritti riservati all’autore)