Caiazzo. Scuole comunali, unica certezza nell’imminenza della riapertura: il centro resterà deserto

Spettabile Redazione, a poche ore dalla riapertura delle sedi scolastiche, ricordo fissata al primo settembre per la riorganizzazione e i corsi di recupero ed al 14 per tutti, a parte le voci e gli inciuci, l’unica certezza è che il centro storico resterà deserto perché il sindaco e i suoi “accoliti” non hanno alcuna intenzione di riutilizzare la vecchia sede elementare di Via Umberto I° adducendo giustificazioni banali come un problema di vernice su una parete (!), peraltro rilevata non dall’Asl ma dal tecnico comunale esterno, cioè nominato dal Sindaco che, scusate lo sfogo, a parte le solite chiacchiere, non ha mai dimostrato amore per il centro.

Oppure dell’ascensore, mancante si, ma anche in altri edifici scolastici.

E poi al Palazzo Egizi si sarebbe potuto installare facilmente, sia accanto alle scale interne, sia dal locale comunale attiguo alla Cappella Votiva, sia, anche con un ampio atrio, utile per ripararsi dalla pioggia che non si farà attendere, dal locale, sempre comunale, che ospitava un panificio ma è chiuso da anni anche se ultimamente pare si siano affrettati per concederlo in locazione… e tagliare la proverbiale testa al toro.

Per risolvere il problema delle maggiori aule occorrenti per gli scolari, il sindaco ha deciso di trasferire i più grandi presso la scuola Media, come peraltro, nel corso di una riunione, avrebbe voluto che fossimo stati noi genitori a chiederlo alla dirigente, con una lettera che ovviamente tutti ci rifiutammo di firmare.

E, guarda caso, la dirigente Cusano ha aspramente contestato la decisione del Sindaco, con una nota che vi invio separatamente.

É vero che il primo settembre, martedì, arriva la nuova Dirigente Santagata, ma, come potrete vedere, la pepata lettera di contestazione è firmata ance dal presidente del Consiglio di Istituto, che rappresenta gli interessi di tutti i genitori, quindi è presumibile che la polemica non finisca qui.

E chiudo con una proposta: perché non utilizzare il Palazzo Egizi almeno per ospitarvi i seggi elettorali, visto che al piano terra ci sono locali idonei anche per le persone disabili, cioè senza scale?

Quale altra scusante si potrebbe accampare?

E la minoranza in tutto questo come si colloca? Permane il suo annoso letargo?

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