Castel Campagnano. Elezioni locali: ennesimo scontro ‘fratricida’, stavolta tutto ‘campagnanese’
Tutto come previsto nella mattinata di sabato 23 agosto, ultimo giorno utile per la presentazione delle liste nei circa cento interessati al voto contestualmente al rinnovo del Consiglio regionale e al referendum sul taglio del parlamentari cioè domenica 20 e lunedì 21 settembre.
Confermato soprattutto lo scontro diretto, quindi all’ultimo voto e probabilmente senza esclusione di colpi bassi fra i supporter dei soli due aspiranti allo scranno del primo cittadino, entrambi professionisti del capoluogo:
Gennaro Marcuccio, sostenuto dalla lista “Terra Viva“, si dice fortemente “ispirata” dal sindaco uscente Giuseppe Di Sorbo (che non avrebbe potuto candidarsi in tale ruolo per la terza volta consecutiva), e composta (in mero ordine alfabetico) da: Aldi Giuseppina (Giusi), Biondi Manuel, Campagnano Giuseppe (Peppino), De Filippo Giovanna, Della Porta Marco, Della Porta Silvio, Ievoli Davide. Izzo Annalisa, Marcuccio Elvia, Mazzarella Pasqualino (Pasquale):
Nicola (Giacomo) Campagnano, ex sindaco e decano della politica locale, sostenuto dalla lista “Comunità Libera“, a sua volta composta da: Aldi Filomena (Mena), Campagnano Pasquale, De Crosta Letizia, Del Santo Caterina, De Filippo Angelo, Di Nardo Pasquale, Mancini Samuele, Mazzaccaro Cristian, Pascarella Filippo e Torone Daniele.
Con la presentazione delle liste quindi ha ufficialmente inizio la campagna elettorale, che si prospetta molto intensa e probabilmente non priva di “colpi di scena” su entrambi i fronti, in attesa dei primi comizi, per quanto compatibili alle vigenti norme anti Ccovid, necessari soprattutto ad illustrare i programmi, probabilmente anche “per via mediatica”.
Nella foto l’ex sindaco Di Sorbo e l’antagonista Campagnano, sconfitto cinque anni fa per una manciata di suffragi.
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