Orta di Atella. Area pip: un problema che resta irrisolto
La triste realtà degli sversamenti illeciti e dei conseguenti roghi di rifiuti per procedere al loro smaltimento, continua a segnare l’area compresa fra le province di Napoli e Caserta.
Fra i territori della ben più nota ‘Terra dei Fuochi’, ad essere maggiormente interessato dal fenomeno è il comune di Orta di Atella con particolare riferimento all’area Pip.
Si tratta di una discarica abusiva a cielo aperto che per la quantità abnorme ed indifferenziata di rifiuti si configura come una vera e propria bomba ecologica.
Non potrebbe essere altrimenti se si considera il materiale della più ampia varietà che vi è stato depositato: elettrodomestici in disuso, pneumatici, sacchi della spazzatura, secchi di vernici, guaina bituminosa ed amianto.
Un simile degrado nell’area è stato, pertanto, denunciato dall’ex consigliere comunale Vincenzo Tosti dell’Associazione ‘Città Visibile’, che, pur apprezzando l’impegno della terna commissariale reggente del comune ortese, nella giornata di ieri, 20 luglio, si è appellato allo Stato affinché intervenga in tempi brevi onde evitare l’aggravarsi di un problema che già da anni risulta di difficile gestione, e mette a repentaglio lo stato di salute dell’ambiente e con esso quello della popolazione.
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