Regionali Campania 2020. Retribuzione inadeguata per gli operatori sanitari
Napoli. Giunge dalla capogruppo del M5S nel Consiglio regionale della Campania e candidata presidente alle Regionali, Valeria Ciarambino, la denuncia circa la decurtazione del 25% dello stipendio con la restituzione di migliaia di euro della quota già percepita, per gli operatori dell’Asl Napoli 1 in servizio al 118.
La Ciarambino aveva infatti presentato in consiglio una mozione, poi bocciata in aula dagli uomini di De Luca e Caldoro, con la quale andare a destinare un bonus una tantum agli operatori sanitari in prima linea nell’ambito dell’emergenza Covid. Ora, vedendosi non solo non incentivati ma penalizzati, si corre il rischio di assistere in Campania alle dimissioni in massa dei medici dal 118, per una decisione adottata in assenza di accordi regionali e senza avvalersi del coinvolgimento dei sindacati.
In merito alla vicenda, la candidata del M5S aveva già chiesto circa 5 mesi fa «la convocazione di un tavolo di confronto per fare un punto su una situazione che stava già producendo disagi che rischiavano di ripercuotersi sulla qualità dell’assistenza, ma anche per garantire ai medici una retribuzione adeguata al loro impegno e ai sacrifici che compiono ogni giorno per garantire il diritto alla salute di tutti».
Ha, infine, dichiarato “una volta al governo della regione Campania garantiremo un bonus sacrosanto a medici, infermieri, operatori socio-sanitari e tecnici sanitari impegnati in prima linea nella lotta al coronavirus, compresi volontari, lavoratori interinali e precari, allargando la platea dei beneficiari agli eredi di sanitari deceduti per Covid”
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