Camorra. Duro colpo al clan dei “Casalesi” nell’agro di Teano, preso il boss Michele Aria. 7 in manette
Nella nottata odierna, la Squadra Mobile di Caserta ha dato esecuzione a una Ordinanza di Custodia Cautelare, emessa dal GIP del Tribunale di Napoli su richiesta della DDA, nei confronti di 7 persone, gravemente indiziate, a vario titolo, di concorso in estorsione, consumata e tentata, lesioni personali, porto di strumenti atti ad offendere, tentata violenza privata e minacce. Si tratta di reati pluriaggravati, riuniti sotto il vincolo della continuazione, perpetrati nell’agro di Teano dal 2016 al dicembre 2018, e per i quali è stata ritenuta sussistente l’aggravante del metodo mafioso poiché commessi avvalendosi della forza di intimidazione che promana dal sodalizio camorristico cosiddetto “clan dei Casalesi”.
Gli arrestati
I sette a finire in manette con un ordine di custodia cautelare in carcere sono: Aria Armando, Aria Michele Giuliano, Aria Michele jr., Corbisiero Lorenzo, Corso Paride, Faella Francesco e Salerno Salvatore.
Le sette persone arrestate sono state rintracciate in diversi comuni dell’alto casertano dalla Squadra Mobile di Caserta, con l’ausilio di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Campania, del Reparto Volo e del Reparto cinofili di Napoli, nonché in Provincia di Varese, ove ha operato la locale Squadra Mobile.
Il suo avvallo per le attività economiche della zona
Michele Aria avvalendosi della collaborazione dei figli Michele jr. e Armando, nonché di Faella Francesco, Corso Paride e Salerno Salvatore, quest’ultimo referente di zona del federato clan “Papa”, ha estorto a più riprese ad alcuni imprenditori del luogo, in cambio del suo avallo all’esercizio dell’attività economica, il versamento di quote che vanno dai 200/300 euro mensili, fino al richiesto ammontare di un terzo dei guadagni.
Il compare di Cutolo
Per costringere le vittime ad assecondare le continue richieste di denaro, gli indagati si sono resi autori, a vario titolo, di danneggiamenti e molteplici episodi di violenza, come minacce di morte e aggressioni fisiche, anche con armi improprie quali mazze da baseball e altro. Al fine di rendere più concrete le minacce, Michele Aria, presentatosi come “compare di Cutolo”, ha sempre anteposto alle richieste la sua attuale appartenenza al clan dei casalesi, non omettendo di ostentare di aver commesso in passato gravi delitti di sangue.
La gente bisogna sgozzarla, ti faccio vedere come si stacca la testa alla gente
“La gente bisogna sgozzarla… Dobbiamo comprare due asce… ti faccio vedere come si stacca la testa alla gente”, ha detto a Paride Corso durante una telefonata intercettata.
Per le medesime finalità vessatorie, Aria si è proposto anche quale intermediario, tra gli imprenditori e terzi fornitori, per rientrare dei crediti da questi vantati, così esercitando sulle vittime una più intensa pressione.
Il video delle operazioni
The post Camorra. Duro colpo al clan dei “Casalesi” nell’agro di Teano, preso il boss Michele Aria. 7 in manette appeared first on Gazzetta di Caserta | Cronaca e notizie da Caserta e provincia.
(Fonte: Gazzetta di Caserta – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)