Alife. IMU: prima rata prorogata a fine settembre senza interessi né sanzioni
Ok del consiglio comunale con il voto favorevole della sola maggioranza e l’astensione dei gruppi di minoranza per l’acconto Imu 2020: niente sanzioni o interessi sui versamenti entro il 30 settembre.
Il sindaco Di Tommaso (nella foto) e l’assessore Ginocchio: “I cittadini in difficoltà economiche a causa del Covid potranno pagare l’acconto Imu entro il 30 settembre senza incorrere in sanzioni ed interessi“.
I contribuenti alifani potranno pagare l’acconto sull’Imu 2020 entro il 30 settembre senza vedersi applicate sanzioni ed interessi da parte del Comune.
Il via libera definitivo al provvedimento, fortemente voluto dall’Amministrazione comunale del sindaco Maria Luisa Di Tommaso, è arrivato nel corso dell’ultima seduta di Consiglio comunale svoltasi la scorsa settimana quando l’assise è stata chiamata ad esprimersi sulla proposta illustrata in aula dall’assessore al ramo Caterina Ginocchio, ed approvata con i voti favorevoli della sola maggioranza di Rinascita Alifana e l’astensione dei gruppi di minoranza.
Pur non differendo il termine ultimo per il versamento dell’Imu confermato per il 16 giugno, l’Amministrazione Di Tommaso ha voluto andare incontro ai tanti contribuenti che hanno registrato difficoltà economiche in questi mesi di lockdown per via del Coronavirus, e quindi ha deciso di cancellare l’applicazione di sanzioni ed interessi sui pagamenti che verranno effettuati dai cittadini entro il prossimo 30 settembre.
Per i possessori di opifici ed immobili ricadenti nella categoria D, la proroga del pagamento della prima rata dell’Imu varrà solo per la quota parte di competenza del Comune (0,30 per mille), mentre per la quota parte spettante allo Stato (0,76 per mille), restano in vigore le norme statali.
“La decisione di eliminare sanzioni e interessi per coloro che verseranno l’acconto Imu 2020 entro fine settembre -dichiarano il sindaco Di Tommaso e l’assessore Ginocchio- nasce dall’esigenza di tendere una mano ai tanti cittadini e contribuenti alifani, soprattutto imprenditori e operatori economici, che hanno subito danni e minori guadagni durante il lungo periodo di chiusura per il Covid 19.
Noi come maggioranza di Rinascita Alifana abbiamo fatto il nostro e dato anche un segnale concreto di attenzione e sensibilità, agli altri restano solo le parole al vento”.
(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)