Figli di Portici famosi:
di Stanislao Scognamiglio
Si sente spesso parlare di personaggi di Portici per nascita o d’elezione dei quali si sta perdendo la memoria … Ritengo perciò doveroso ravvivarne memoria fornendo un breve profilo biografico tratto dal mio inedito Diario; avvenimenti, cose, fenomeni, uomini, vicende. Portici e Vesuvio dalle origini a oggi, con il conforto di Autori di ogni tempo.
Giorgio Castaldi è nato a Portici, il 2 giugno 1920.
Cresciuto all’ombra dell’oratorio salesiano di Bellavista, ha voluto porre in pratica gli insegnamenti e seguire l’esempio del padre fondatore San Giovanni Bosco,.
Entrato a far parte dell’ordine salesiano, il 19 settembre 1937, ha pronunciato la sua professione di fede.
Presso le case di Lanuvio (Roma) e Soverato (Catanzaro), ha completato la sua formazione ecclesiastica, tra il 1937 e il 1944.
Alla Pontificia Università Gregoriana del Sacro Cuore a Roma, conseguito la laurea in teologia, il 7 marzo 1948, è stato ordinato presbitero.
Nei cinquantasette anni di ministero sacerdotale, nell’ambito della Congregazione ha assolto a diversi compiti:
- docente prima a Soverato, poi, a Napoli – Vomero;
- collaboratore oratoriano;
- direttore, per ben 29 anni, degli Istituti di Gallipoli, Brindisi, Napoli – Don Bosco;
- parroco di una vastissima comunità a Salerno dal 1970 al 1982 e, poi, a Bari.
Insegnante, ovunque e sempre ha sempre mostrato «… le sue spiccate capacità di dialogo con i giovani che attirava come una calamita».
Appassionato «… della Verità e del Vangelo», trasmettendone il fascino, ha dato ai numerosi confratelli e a diverse generazioni di giovani «… esempi di salesianità nel metodo di lavoro e di guida».
Uomo dal temperamento gioioso ed esuberante ha sempre cordialmente curato i rapporti umani, coltivando e mantenendo viva una sincera amicizia con tutti, sacerdoti e laici, vicini e lontani, attraverso continui incontri, fitte telefonate e intensa corrispondenza.
Uomo di pensiero e d’azione, dando fiducia, con decisione e autorevolezza, ha sempre seguito di persona e da vicino quanti a lui hanno fatto ricorso.
Nel corso della sua esperienza salernitana, ha:
- favorito la nascita del Gruppo Missionario Don Bosco, con il quale ha attivato «… campi di lavoro in Palestina, Giordania, Egitto (1972-1976), Umbria e di animazione Villa di Fisciano e Pizzolano di Salerno»;
- sostenuto «… le iniziative di Salerno ’70 impegnato in oratorio e in città con cineforum, dibattiti e campi di animazione»;
- incoraggiato «… l’incontro tra politica-chiesa-cultura in spazi consacrati e vivificati con nuova vita e rinnovata vitalità».
Nel 1991, è ritornato a Portici, con l’incarico di collaboratore dell’Oratorio e della Parrocchia dei Sacri Cuori di Gesù e Maria.
Durante la sua permanenza a Bellavista, oltre a curarne lo spirito ha seguito da vicino la crescita di tanti giovani promettenti calciatori.
La vita in parrocchia l’ha sempre entusiasmato per cui fino all’esalazione del suo «… ultimo respiro ha curato il ministero della parola e dei sacramenti, guidando gruppi e singoli».
Il sacerdote salesiano don Giorgio Castaldi, il 2 gennaio 2005, a Napoli, si è addormentato nell’abbraccio del Signore.
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