Festa dei Popoli entra nel vivo. Mons. Spinillo: distanziamento non ci allontani, ma sia vissuto come opportunità di un nuovo cammino comune
AVERSA – Entra nel vivo la “Festa dei Popoli”, evento organizzato dalla diocesi di Aversa e vissuto quest’anno in modalità social e multimediale. Mons. Angelo Spinillo sente di voler rivolgere un sincero ringraziamento “alle comunità etniche e religiose che insistono da diversi anni sul nostro territorio, agli uffici diocesani, alle scuole per lo splendido video realizzato sul tema dell’accoglienza; in generale, a tutti coloro che hanno reso possibile anche quest’anno l’organizzazione della nostra Festa dei Popoli, improntata da sempre sull’importanza del dialogo e dell’incontro tra culture e religioni diverse”.
In questi giorni segnati dall’inizio della “Fase 2”, il tanto discusso “distanziamento sociale” può rappresentare una preziosa opportunità per intraprendere – sia pur nel rispetto delle necessarie precauzioni – un’altra forma di cammino comune. Una riflessione, quella del vescovo di Aversa, che assume una valenza particolare se esteso anche alla “Festa dei Popoli”: “Il nostro evento diocesano punta a cogliere nelle caratteristiche che ci differenziano degli indiscutibili elementi di ricchezza. Guardiamo alle rispettive differenze non come opportune distanze da mantenere per preservare il nostro cammino ma, al contrario, come possibilità di incontro per intraprendere un percorso comune”.
E quale migliore forma di dialogo se non la preghiera interreligiosa, vissuta a distanza in un video pubblicato sabato scorso, che ha posto l’attenzione sui profughi, i perseguitati, i popoli di religione diversa, i credenti differenti, affinché il popolo di Dio sappia essere un popolo umile, “al servizio del vangelo e nell’incontro di mondi differenti e di religioni diverse, capace di dialogare e costruire la giustizia e la pace”.
Tornando alla seconda e ultima settimana di appuntamenti, si riprende martedì 26 maggio alle ore 17.00 con il convegno in streaming “Ogni uomo è mio fratello?” che propone un’analisi giuridica, sociale e pastorale del tema della dignità della persona, nella costruzione di percorsi di accoglienza connessi al tema lavorativo. Concentrando l’attenzione sulla recente legislazione in tema di regolarizzazione della posizione dei lavoratori stranieri stagionali, colf e badanti, si cercherà di problematizzare il rapporto tra sistema economico, produttivo, mobilità e welfare.
Moderato da don Francesco Riccio, direttore dell’Ufficio Comunicazioni Sociali, e da Roger Adjicoude, Responsabile Area Immigrazione Caritas Aversa, l’incontro vedrà gli interventi di Mons. Angelo Spinillo; don Carlo Villano, Vicario Episcopale del settore Carità e Società degli Uomini; Mons. Francesco Picone, Vicario Generale della Diocesi di Aversa; don Carmine Schiavone, Direttore Caritas Diocesana; Olivier Forte, Politiche Migratorie e Protezione Internazionale Caritas Italiana; Filippo Miraglia, Responsabile Immigrazione Arci Nazionale; Emilio Santoro, Altro Diritto; Jean René Bilongo,Inclusione Nazionale FLAI – CGIL Nazionale; Giovan Francesco Esposito, Esperto legale in politiche migratorie.
La conclusione della “Festa dei Popoli” è fissata per domenica 31 maggio, con la pubblicazione di un video che conterrà il messaggio finale del vescovo Spinillo e uno speciale inno alla multiculturalità intitolato “Festa dei Continenti”. I video saranno trasmessi e pubblicati sulla pagina facebook e sul canale Youtube, “Chiesa di Aversa”, e sul sito ufficiale www.diocesiaversa.it.
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