AMBC: “Contro il TUFF e per la Laudato Sì”
MONDRAGONE – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa fattoci pervenire dall’Associazione Mondragone Bene Comune: “Facciamo ancora molta fatica a partecipare e a farci coinvolgere nei processi decisionali, con il rischio di sprecare anche quelle pochissime occasioni che ci vengono offerte dalle Istituzioni per dire la nostra. Il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali (Mipaaf) chiede il parere degli italiani in merito alla nuova Strategia Forestale Nazionale, al cui centro è il famigerato TUFF (Testo Unico in materia di Foreste e Filiere Forestali), un testo aspramente criticato e contro il quale in una petizione popolare che ha ricevuto tantissime adesioni in queste settimane.
Fino al 28 maggio 2020 abbiamo dunque la possibilità di dire la nostra e di dire “No al produttivismo”. Ecco come fare: a questo link sono presenti i materiali, il testo e gli allegati, consultabili: https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/15339.
Per comunicare le proprie osservazioni, occorre compilare il modulo (in formato .odt) che si trova in fondallapagina: https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeAttachment.php/L/IT/D/f%252Fa%252F5%252FD.4c959fa24b1e082b3587/P/BLOB%3AID%3D15339/E/odt. Concentriamoci sull’ultima tabella, riservata alle “Osservazioni Generali”.
Di seguito, a titolo esemplificativo, un’ipotesi di testo da inserire: “L’economia circolare si pone l’obiettivo di ridurre la pressione sulle risorse naturali: al contrario, nella Strategia Forestale Nazionale, si evince la mancanza di una politica volta all’incremento dei volumi di biomassa per ettaro, così come previsto dagli accordi internazionali. Molto problematico risulta anche l’aspetto della carenza di fonti ufficiali, dirette e attendibili, sui prelievi legnosi.
Inoltre, mentre tutta la scienza ecologica ritiene le foreste vetuste l’unica soluzione per un futuro sostenibile in virtù dell’alto valore in termini di biocomplessità che consente a questi ecosistemi una maggiore resilienza di fronte alle sfide dei cambiamenti climatici, nella Strategia Forestale Nazionale manca un chiaro indirizzo verso il cosiddetto “rewilding”, ovvero le foreste vetuste del futuro. Infine, vista la prossima pubblicazione della strategia europea per la difesa della biodiversità, si consiglia il recepimento della medesima all’interno della Strategia Forestale Nazionale”.
Il file, con le osservazioni di cui sopra, va allegato a una mail da indirizzare a: foreste.rrn@crea.gov.it, entro e non oltre il 28 maggio 2020. Segnaliamo, inoltre, che è online il quarto video di Smile & Learn dedicato al Manifesto della comunicazione non ostile. In questa puntata si parla di fake news e di come riconoscerle: https://www.youtube.com/watch?v=k9kHJsCCZ1U; Vuoi riguardare gli altri episodi? Eccoli! L’Associazione Mondragone Bene Comune sta seguendo la Settimana Laudato Si’, in occasione del 5° anniversario dell’enciclica sulla cura della casa comune.
Il tema è “Tutto è connesso”: https://www.aggiornamentisociali.it/articoli/cinque-anni-con-la-laudato-si/. Fino al 24 maggio i cattolici sono invitati a prendere parte a seminari formativi online, interattivi e collaborativi. Domenica 24 maggio a mezzogiorno, ora locale, ci sarà una giornata mondiale di preghiera. In un videomessaggio Papa Francesco incoraggia i fedeli a partecipare e a pensare al futuro della nostra casa comune. “Che tipo di mondo vogliamo lasciare a quelli che verranno dopo di noi, ai bambini che stanno crescendo?” A partire da questa domanda il Papa rinnova il suo “appello urgente a rispondere alla crisi ecologica, il grido della terra e il grido dei poveri non possono più aspettare. Prendiamoci cura del creato, dono del nostro buon Dio creatore.
Celebriamo insieme la Settimana Laudato Si’. Che Dio vi benedica e non vi dimenticate di pregare per me.” Ulteriori informazioni sono disponibili all’indirizzo: LaudatoSiWeek.org/it. Concludiamo girandovi l’intervento “Meditazione del venerdì”, pubblicato sull’ultimo numero di Una città, in cui Lucetta Scaraffia affronta il problema della crisi che attanaglia la Chiesa cattolica in seguito allo scandalo della pedofilia.
Lucetta Scaraffia ha fondato e diretto, dal 2012 al 2019, il mensile “Donne Chiesa Mondo” allegato all’Osservatore romano, la prima testimonianza di voce femminile libera in quel mondo. Nel 2019, dopo avere denunciato gli abusi sessuali sulle religiose da parte dei sacerdoti, Lucetta è stata costretta alle dimissioni insieme a tutta la redazione: http://www.unacitta.it/it/articolo/1603-meditazione-del-venerdi.
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