Ruviano ‘scippa’ a Caiazzo anche il ‘Saut’, ma insorge il sindac-at-o: e ‘non c’è due senza tre’!
Il problema è noto da tempo, tuttavia nulla sembra aver fatto il Comune caiatino (o chi per esso), oltre che chiacchiere, per assicurare al “SAUT”, acronimo di Sistema Assistenza Urgenza Territoriale, locali idonei a scongiurarne il trasferimento, paventato già da mesi e quindi, senza tanto clamore, l’Asl Caserta 1 ne ha disposto il trasferimento, tanto per non cambiare, a Ruviano, Comune che ai caiatini ha già “scippato” la stazione dei Carabinieri, nonostante l’interruzione stradale che, per raggiungere Caiazzo, impone un lungo ed estenuante periplo.
Contro tale decisione, a quanto pare già in fase attuativa, è intervenuto non un solo sindaco dei Comuni “interessati”, ma il dottor Nicola Ernesto Claudio Mincione, segretario organizzativo nazionale del Sindacato Autonomo Urgenza ed Emergenza Sanitaria “SAUES”, che peraltro sollevò il problema, il quale ora, riguardo al trasferimento, ha dichiarato:
“Il trasferimento del Saut di Caiazzo a Ruviano disposto dall’Asl di Caserta nelle more di reperire locali più idonei alla struttura è un errore e va revocato”.
Annunciando eventuali azioni presso le opportune sedi istituzionali, qualora la disposizione in questione non dovesse essere revocata, il segretario Mincione aggiunge: questa scelta avrà ripercussioni assolutamente negative sul servizio.
La nuova postazione, decisamente più distante dalle città servite dallo stesso presidio 118 comporterà -spiega ancora Mincione- tempi di collegamento con gli ospedali casertani e di intervento delle ambulanze notevolmente più lunghi.
Dovendo affrontare strade dissestate o alternative, raggiungere località come Liberi, Formicola, Pontelatone, Alvignano, Piana di Monte Verna, Bellona o Vitulazio richiederà ben oltre i venti minuti disposti dalla normativa nazionale e non meno di tre quarti d’ora, con tutti i rischi del caso e le relative conseguenze di carattere medico-legale.
Dulcis in fundo Mincione contesta che il trasferimento del Saut a Ruviano non potrà attuarsi tempestivamente, come chiesto dall’Asl, visto che implicherà il trasferimento e la reinstallazione degli armadi e degli elettrodomestici destinati alla custodia e alla conservazione dei presidi sanitari e dei farmaci, oltre che delle poltrone-letto previste per il riposo cosi come disposto dal contratto collettivo nazionale di lavoro, da cui non è possibile prescindere“.
A prescindere dagli auspicati effetti del comunicato su riportato, contro tale decisione, oltre la ricerca immediata di una sede idonea nel territorio e possibilmente nel centro storico caiaino (dove fra l’altro è inutilizzato l’ex plesso scolastico elementare), parrebbe auspicabile un’iniziativa congiunta di tutti gli altri sindaci dei Comuni interessati, in primis quello di Caiazzo che, sempre per sede inadeguata, da Ruviano ha già subito lo “scippo” della Stazione Carabinieri, anche perché -giusto adagio- non c’è due senza tre! ed anche la casa comunale caiatina sarà inagibile per molto tempo…
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