Tramontano: “Chiudere lato ovest Rotonda e scaricare tutto sulle istituzioni significa dare via libera ai pusher”
SAN NICOLA LA STRADA – Da martedì 12 maggio 2020 e fino a nuova disposizione, non è consentito l’accesso al pubblico all’emiciclo ovest della Villa Comunale di Largo Rotonda. Lo prevede l’ordinanza sindacale nr. 11 del 11.05.2020, emessa dal Sindaco di San Nicola la Strada Vito Marotta e che ha scatenato una marea di proteste via social da parte della cittadinanza sannicolese.
Il nocciolo della questione, oltre al ridicolo nastro messo per vietare l’ingresso nel lato ovest della Rotonda che, ovviamente, non impedisca a chicchessia di entrare a proprio piacimento nel predetto emiciclo, è il fatto che l’Amministrazione comunale, che era a conoscenza della pericolosità criminale della Rotonda Ovest già dal primo giorno del suo insediamento (maggio/giugno 2015), se ne è ricordata proprio ora, a tre/quattro mese dalle prossime elezioni amministrative.
La domanda, a qualunque cittadino sannicolese e non solo alla stampa locale, sorge spontanea: “Perché se ne ricordano proprio ora? Dove hanno vissuto sinora, visto che tutti i componenti dell’attuale Amministrazione sono inseriti nella politica sannicolese da decenni e non potevano NON SAPERE che l’emiciclo ovest della Rotonda, è in mano alla criminalità locale? Perché si lavano le mani ora, a ridosso dalle elezioni e lasciano IL CERINO ACCESO nelle mani della Prefettura, della Questura, del Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza? Basta leggere una parte del post del Sindaco Marotta per farsi un’idea del problema:
“È impensabile quindi che la gestione della sicurezza in un’area di questo tipo possa gravare esclusivamente sul Comune di San Nicola la Strada. Anche i frequenti interventi delle Forze dell’Ordine (alle quali va il mio sentito ringraziamento), che pure fanno il possibile, non sono bastati: è necessario infatti un intervento più organico, che coinvolga – come abbiamo ribadito in ogni sede – anche altri livelli istituzionali, per affrontare i problemi di quello che in definitiva è l’accesso principale al capoluogo e al complesso monumentale della Reggia. La sofferta decisione di chiudere il lato ovest della Villa è motivata innanzitutto dalla necessità di proteggere i cittadini sannicolesi: è materialmente impossibile controllare gli accessi all’area e impedire che si formino assembramenti.
Non è una soluzione, ma una misura di emergenza. Ma il provvedimento di chiusura, che ho immediatamente portato a conoscenza del Prefetto di Caserta, è anche un segnale di allarme per le istituzioni e una richiesta urgente di intervento per restituire a San Nicola la Strada una Villa Comunale della Rotonda (nella foto l’emiciclo est) pienamente fruibile in sicurezza”. Anche cinque anni orsono c’era la necessità di proteggere i cittadini sannicolesi ma non è stato mai fatto nulla. In proposito interviene l’ex Assessore alla Viabilità Valeria TRAMONTANO che si dimise dall’incarico l’8 settembre 2017 per gli attacchi del suo partito, l’ex NDC di Domenico SORTINO.
“Innanzitutto ci vuole la convocazione di un apposito comitato di emergenza in Prefettura, poi Forze dell’Ordine in campo con controlli a tappeto, riqualificazione dell’area facendola diventare luogo di incontro per famiglie e bambini attraverso impianti di giostrine controllate a turno da associazioni del territorio, come l’ANC, Protezione civile, associazioni. L’Emiciclo Ovest” – ha aggiunto l’ex Assessore – “dovrebbe essere recintato con una cancellata che abbia due ingressi con apertura e chiusura quotidiana e quant’altro.
L’Amministrazione comunale, visto che recintare l’ampio emiciclo comporta una spesa ragguardevole dovrebbe chiede aiuto ai diversi livelli della Politica (Regione e Provincia in primis), affinché si facciano carico del problema e diano i soldi al Comune per costruire questa nuova villetta con la recinzione. Se dovessero nascere problemi con la Sovrintendenza bisognerebbe ricordare loro che già negli anni ’50 ha consentito la costruzione del muro di cinta della Stazione di Caserta che ha, di fatto, interrotto “il continuum” del percorso che aveva auspicato il Vanvitelli e, più recentemente, ha consentito la costruzione delle diverse rotatorie che si trovano lungo tutto il vialone da San Nicola la Strada sino all’ingresso dell’Autostrada a Marcianise. Invece di fare come Ponzio Pilato perché il Sindaco Vito Marotta non ha chiesto l’intervento della Regione Campania e dell’Amministrazione provinciale con il supporto del Prefetto e del Questore di Caserta?
L’articolo Tramontano: “Chiudere lato ovest Rotonda e scaricare tutto sulle istituzioni significa dare via libera ai pusher” proviene da BelvedereNews.
(Fonte: BelvedereNews – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)