Rocca d’Evandro. Comune: protagonisti nella prossima contesa elettorale col consigliere Daniele Marandola
Nel pieno della sua carriera politica e sociale, il consigliere comunale
Daniele Marandola fonda un nuovo movimento, non a caso denominato “Rocca d’Evandro Protagonista”.
Nel pieno rispetto del suo compito istituzionale, il consigliere d’opposizione Daniele Marandola, distintosi in sei lunghi anni di lavoro al servizio dei suoi concittadini, ha ritenuto di condividere il suo nuovo progetto che lo vedrà impegnato a dirigere la sua “Rocca d’Evandro Protagonista” nell’ambito comunale e altresì in contesti politici regionali e nazionali.
Nel salutare il gruppo “Rinnovamento Civico”, il Consigliere Marandola delinea i contorni che ne hanno fatto la storia:
Anni fa ho iniziato il mio percorso nel gruppo Rinnovamento Civico, di cui decisi di far parte perché a chiedermelo fu una delle persone che a livello politico stimavo e stimo di più in assoluto, cui mi sento legato anche da affetto.
Una persona che ha segnato in maniera indelebile la storia politica del mio paese e non solo.
Quello che nacque nel 2014 era un gruppo di ragazzi coraggiosi, che decise di metterci la faccia pur sapendo che le possibilità di vittoria erano obiettivamente davvero poche.
Ricordo che a un giorno dalla consegna delle liste non vi era ancora un’alternativa alla maggioranza uscente e a quel gruppo sembrò giusto dare rappresentanza a quella fetta di popolazione che non si riconosceva nell’amministrazione Marrocco.
Non ci fu il lieto fine, come da pronostico, ma nonostante ciò in tutti noi rimase a lungo la sensazione di aver fatto qualcosa di importante, speciale. Partivamo da nulla e nelle urne arrivammo a conquistare il 45% della popolazione.
Nei successivi cinque anni il gruppo ha vissuto momenti di alti e bassi. Anime diverse, ognuna con le proprie legittime aspirazioni personali e la difficoltà di mettere da parte gli strascichi di una sconfitta che, seppure prevedibile, lascia sempre dei lividi all’interno di un gruppo soccombente.
Strada facendo abbiamo perso molti membri storici del gruppo originario di “Rinnovamento” e inserito persone che venivano da percorsi diversi.
Nei piccoli paesi non è sempre facile unire la credibilità del progetto alle competenze delle persone. Il nostro era un progetto ambizioso e composto da buoni elementi sotto il profilo tecnico ma evidentemente l’elettorato ha faticato nel riconoscersi in una lista dalla connotazione storico-politica poco chiara.
Quando capisci che il contesto in cui ti trovi non è più quello scelto originariamente non ha più senso continuare a restare, vivacchiando politicamente: o lasci stare e dedichi le tue energie ad altro o dai una svolta alla tua azione politica.
Oggi, come nel 2014,… io continuo a credere in parole come comunità, innovazione, formazione. E fortunatamente ho dalla mia parte tempo ed entusiasmo.
La cosa che più mi rende felice è constatare che quando nel 2014 mi candidai per la prima volta avevo 25 anni ed ero l’unico “under 30” presente nelle liste elettorali del mio paese.
Mi piace pensare che dopo la mia esperienza molti giovani del paese abbiano trovato voglia e coraggio di avvicinarsi al mondo della politica, mettersi in gioco e vivere attivamente la vita amministrativa del paese.
In questo momento complesso per le nostre comunità, qualsiasi cosa venga detta, si rischia di cadere nella retorica.
Siamo messi tutti duramente alla prova, ma è evidente che c’è chi sta soffrendo più di altri le ripercussioni del Virus. A queste persone va mostrata la nostra solidarietà.
In tutta sincerità, io non credo che il Virus ci lascerà in eredità delle comunità migliori: l’uomo è egoista e tende a dimenticare in fretta, ma la politica ha il compito di non farlo e deve porsi come obiettivo prioritario la riduzione delle diseguaglianze.
Questo deve essere il principio guida per tutti gli amministratori“.
Al mio amico Daniele Marandola, che ha fatto della sua politica una missione, auguro di essere, ancor di più, un grande condottiero, così da guidare il suo paese verso mete prive di vecchi sistemi.
(Anna Izzo – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)