TUTTI I PUNTI del Decreto Rilancio post Covid19: Conte presenta il suo “Piano Marshall” per l’Italia
Nel corso della conferenza stampa iniziata poco prima delle 20,30 di ieri 13 maggio, il Presidente del Consiglio Conte e la sua squadra di governo ( ad affiancarlo i ministri Gualtieri, Patuanelli, Bellanova e Speranza ) hanno annunciato in diretta da Palazzo Chigi tutte le misure contenute nel
tanto atteso Decreto Rilancio.
Dopo la sua approvazione al termine del Consiglio dei Ministri, il documento passa ora al vaglio del Parlamento.
Nella prospettiva di una concreta ripresa sociale ed economica sono state introdotte con questa manovra da 55 miliardi – ha precisato Conte – le misure di rilancio e sostegno alle imprese così da creare le premesse per orientare l’economia ad una pronta ripartenza, in questa fase di grande
difficoltà per il Paese.
Questi tutti i punti del documento indicati da Conte nel corso della conferenza stampa.
In primo piano quindi, 1) i 15-16 miliardi da destinare in varie forme alle imprese la cui capitalizzazione sarà prioritaria per le più piccole.
2) Il successivo taglio di 4 miliardi di tasse per tutte le imprese fino a 250 milioni di fatturato con lo stop alla rata Irap di giugno.
3) Il reddito di emergenza a tutela delle fasce che hanno bisogno di maggiore protezione.
4) L’erogazione di 600 euro per gli autonomi e i professionisti iscritti alle gestioni separate Inps.
5 ) Pagato l’85% di cassa integrazione, quasi l’80 % dei bonus autonomi, misure che coinvolgono 4,6 milioni di lavoratori.
6) Prevista l’erogazione degli ammortizzatori sociali in tempi rapidi confidando di rimediare ai sopraggiunti ritardi.
7) Predisposto per la Sanità un intervento cospicuo, pari a 3 miliardi e 250 milioni.
Per quel che riguarda il pacchetto turismo, esso viene definito “corposo” dal premier Conte sulla base di un tax credit fino a 500 euro per tutte le famiglie con Isee inferiore alla soglia dei
40mila euro.
Avvalendosi della collaborazione con l’Anci sarà possibile per ristoranti e bar occupare suolo pubblico senza effettuare il pagamento della Tosap.
Vedranno invece abbonarsi il pagamento della prima rata dell’Imu alberghi e stabilimenti balneari.
Lo sconto fiscale oggi per tutte le imprese – ha messo in rilievo Conte – è un intervento una tantum che non rientra in una riforma del sistema fisco ancora da definire, e da affrontare in modo più strutturato nella sua interezza.
Il suo scopo è quello di apportare una forma di liquidità indiretta nelle casse della società.
Saranno inoltre cospicue le risorse pari a 25,6 miliardi di euro a favore dei lavoratori dipendenti e autonomi, attraverso diverse misure di sostegno al reddito, allargate, affinchè nessuno sia lasciato solo tra le famiglie più in difficoltà e nemmeno fra coloro che non hanno reddito a causa del
coronavirus.
Per un sostegno non solo alle famiglie ma anche alle imprese sono stanziati ben 2 miliardi alle imprese dei settori ricettivi in relazione alle spese da affrontare per gli adeguamenti che si renderanno necessari.
Inoltre,fa sapere il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri,con questo decreto e con la conversione del decreto legge liquidità ci saranno nuovi emendamenti per rendere più celere la concessione di prestiti alle piccole imprese da parte delle banche, rafforzando il provvedimento che consente di erogare 25.000 euro in 48 ore.
Saranno stanziati 6 miliardi per gli indennizzi alle imprese che fatturano da zero a 5 milioni di euro e che hanno avuto un calo di fatturato del 33%.
Per le imprese che hanno perso la capacità di fatturare è previsto un indennizzo da 2mila euro a 40mila euro.
Un ulteriore stanziamento di 4,5 miliardi rientra nel bonus di 600 euro riproposto dal decreto per una o tre mensilità sulla base del danno economico derivato alle imprese dalla crisi.
Lo ha precisato il ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli.
Si è soffermatasull’emersione dei rapporti di lavoro per rendere in futuro gli invisibili sempre meno invisibili nella lotta al caporalato verso il quale l o Stato si propone e vuole essere più forte ,la ministra per le Politiche Agricole Teresa Bellanova.
II ministro della Salute Roberto Speranza ha portato all’attenzione altre 4200 borse per le scuole di specializzazione in medicina e l’aumento dei posti letto in terapia intensiva del 115% , che passano dai 5.179 a prima dell’emergenza pandemica ad oltre gli attuali 11.000.
Il ministro per gli Affari Regionali,Francesco Boccia ha annunciato che sono rientrate nel decreto rilancio come soluzione al termine di un confronto con le Regioni e con la ministra Catalfo la semplificazione e l’accelerazione delle procedure per la concessione della Cassa integrazione
in deroga, così da adeguarle all’emergenza che stiamo vivendo e avvantaggiare molti lavoratori e imprese.
Il ministro dei beni culturali e turismo Dario Franceschini con le associazioni di settore ha sintetizzato le misure riportate nel decreto legge per un valore complessivo di 4 miliardi di euro:
bonus vacanze per le famiglie con un reddito non superiore ai 40 mila euro, sospensione della prima rata dell’Imu per imprese alberghiere e stabilimenti balneari e non solo.
Con il ‘ Decreto Rilancio’ , il governo investe circa un miliardo e 400 milioni di euro sul futuro dell’Italia, realizzando un piano di portata storica con l’assegnazione di 5600 posti da ricercatore con cui si contribuisce alla rinascita del Paese”.Questo l’intervento a margine della conferenza stampa del ministro dell’Università e della Ricerca, Gaetano Manfredi guardando al rilancio dell’Italia che si proietta a vincere la sfida sanitaria,economica e sociale contro il coronavirus nella logica del merito e della competenza.
“Guardiamo dunque al futuro partendo dal talento dei nostri giovani”
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