Caserta. Commercianti e clienti chiedono la riapertura del mercato di rione Tescione
La fase 2 non ha preso in alcuna considerazione i mercati rionali.
“ In altre regioni hanno già riaperto e qui no, stiamo senza lavorare e neanche i fondi ci danno . Le nostre famiglie non possono permettersi di vivere di rendita ne possono toglierci la dignità di lavorare” queste le parole amareggiate di uno dei commercianti dello storico mercatino rionale del rione Tescione. I mercati rionali, nelle città, animano i quartieri, consentono una spesa variegata ed anche alternativa rispetto a quella che si fa nei negozi e nei supermercati della grande distribuzione. E la loro natura, con banchi all’aperto, sarebbe meno fonte di contagio rispetto a locali chiusi.
Tra i mercatali, molti trattano generi di prima necessità. Questi esercizi commerciali avrebbe già riaperto se si trovassero fuori dal mercato, in quanto trattano i diversi generi alimentari. Per cui risulta incredibile che un supermercato può lavorare e loro no.
A quanto pare molte molte proposte la loro categoria ha avanzato alla Regione, ma sono state tutte bocciate. Intanto erano pronti per la fase 2 e i commercianti avevano anche già fatto gli ordini per riaprire il 4 maggio. Poi, l’ultimo giorno, la Regione ha bloccato tutto con un’ordinanza. Un danno enorme, alimenti invenduti, perchè di questo si tratta, frutta, latticini, cibo deperibile perlopiù.
Il danno diventa ancora più grande se si considerano i mancati introiti e tutta la merce invenduta dei due mesi di lockdown.
La categoria aspetta risposte perchè è sull’orlo del baratro. Ma ancora una volta si oscilla tra tutela della salute e dell’economia.
L’articolo Caserta. Commercianti e clienti chiedono la riapertura del mercato di rione Tescione proviene da BelvedereNews.
(Fonte: BelvedereNews – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)