Teleradio-News ♥ mai spam o pubblicità molesta

'Se un uomo non ha il coraggio di difendere le proprie idee, o non valgono nulla le idee o non vale nulla l'uomo' (Ezra W.Pound)

Teleradio-News ♥ mai spam o pubblicità molesta
Attualità

Vaccari e Della Peruta presentano interrogazione per sapere se sono state autorizzate o sono presenti installazioni 5G

Teleradio News ♥ Sempre un passo avanti, anche per te!

SAN NICOLA LA STRADA – Lunedì, 20 aprile 2020, i Consiglieri comunale di minoranza; Tullio VACCARI e Raffaele DELLA PERUTA hanno protocollato presso il Comune di San Nicola la Strada l’interrogazione a risposta scritta (prot. Nr. 9269) per conoscere e sapere: “…. se sono state autorizzate sul territorio cittadino, e pertanto attualmente presenti, installazioni di sistemi mobili di quinta generazione (5G) e quali sono le intenzioni del primo cittadino rispetto ai rischi connessi all’utilizzo di tale tecnologia; se ritiene opportuno adottare misure cautelari a tutela della salute sino al diretto ottenimento di evidenze scientifiche idonee a sancirne l’eventuale (ovviamente auspicata) innocuità; se si è a conoscenza di eventuali installazioni sui territori dei comuni limitrofi, con particolare attenzione all’area c.d. Saint Gobain (attese alcune segnalazioni pervenuteci da parte di cittadini abitanti in Via Paul Harris e traverse circa l’installazione, sulla ciminiera della fabbrica dismessa, di ulteriori elementi che apparirebbero ripetitori o altro)”.

Ecco, di seguito, il testo della missiva indirizzata al Sig. Sindaco della Città di San Nicola la Strada, Avv. Vito Marotta. “Oggetto: interrogazione a risposta scritta. Egr. Sig. Sindaco, gli scriventi consiglieri comunali facenti parte del Gruppo Consiliare Misto, Tullio Vaccari e Raffaele della Peruta, con la presente intendono significare quanto segue. Premesso che con il termine 5G (acronimo di 5th Generation) vengono indicate, nell’ambito della telefonia mobile cellulare, le tecnologie e gli standard di “quinta generazione” con prestazioni e velocità superiori a quelli della precedente tecnologia4G (IMT/Advanced); al momento non ci sono dati che permettono di escludere che questa nuova tecnologia abbia effetti dannosi per la salute;

Considerato che il Comitato Scientifico sui rischi sanitari ambientali ed emergenti (SCHEER) della Comunità Europea ha affermato che il 5G “evidenzia criticità sconosciute sui problemi di salute e sicurezza; che l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ha classificato i campi elettromagnetici a radiofrequenza come “possibili cancerogeni” inserendoli nel gruppo 2B; che il National Toxicology Program americano, il 1° novembre 2018, ha diffuso il rapporto finale di uno studio su cavie animali dal quale è emersa una «chiara evidenza che i soggetti esposti ad alti livelli di radiazioni da radiofrequenza sviluppino rari tumori delle cellule nervose del cuore».

Nel marzo 2018 sono stati diffusi i primi risultati dello studio condotto in Italia dall’Istituto Ramazzini (Centro di ricerca sul cancro Cesare Maltoni), che ha considerato le esposizioni alle radiofrequenze della telefonia mobile quali probabili cause di altre lesioni, riscontrate altresì nello studio americano di cui al punto precedente come iperplasia delle cellule di Schwann (tumori del cervello);

Tenuto conto che i medici di ISDE Italia hanno chiesto al Governo Conte “un piano di monitoraggio dei possibili effetti sanitari e una moratoria per l’esecuzione delle sperimentazioni 5G su tutto il territorio nazionale sino a quando non sia adeguatamente piani¬ficato un coinvolgimento attivo degli enti pubblici deputati al con¬trollo ambientale e sanitario”;
Riscontrato che il TAR del Lazio, riscontrati gli “effetti nocivi sulla salute umana”, il 15 gennaio 2019 ha condannato i ministeri di salute, ambiente e pubblica istruzione a promuovere un’adeguata campagna informativa “avente ad oggetto l’individuazione delle corrette modalità d’uso degli apparecchi di telefonia mobile”, mentre una serie di sentenze emesse nell’ultimo decennio dalla magistratura internazionale e italiana attestano il danno da elettrosmog, l’elettro sensibilità e il nesso causale telefonino-cancro anche oltre ogni ragionevole dubbio (Cassazione 2012), tanto che note compagnie internazionali di assicurazione come Swiss Re e Llyoid’s non ne coprono più il danno;

Preso atto che la trasmissione televisiva d’inchiesta Report, andata in onda su Rai Tre la sera del 26/11/18, ha debitamente documentato il pericolo sanitario del 5G; che il giornale nazionale Il Fatto Quotidiano, nell’edizione del 27/11/18 ha compiuto un appello con richiesta di moratoria; che nel libro d’inchiesta del giornalista Maurizio Martucci “Manuale di autodifesa per elettrosensibili” è riportata ampia documentazione medico-scientifica sull’imminente pericolo;

Visto che circa 10.000 cittadini italiani hanno già firmato una petizione in cui chiedono al Governo Conte di fermare la pericolosa avanzata del 5G e altri hanno indirizzato proprio ai Sindaci e ai Ministeri competenti una diffida legale in cui si chiede di non adottare il 5G; che la Regione Piemonte in una seduta congiunta delle Commissioni Sanità e Ambiente tenutasi il 7 febbraio 2019, ha esaminato una mozione per il monitoraggio ambientale e sanitario della nuova tecnologia; che è attualmente in essere una campagna nazionale promossa dal comitato denominato Stop5g, con la quale si chiede al Governo italiano di fermare la sperimentazione 5G, di non innalzare i valori limite nella soglia di legge d’irradiazione elettromagnetica e di minimizzare il rischio sanitario promuovendo uno studio epidemiologico sui campi elettromagnetici;

Per tutto quanto espresso, i sottoscrittori Consiglieri Comunali su cui incombe l’onere di contribuire a prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana in ossequio all’art. 32 della Costituzione e al principio di precauzione sancito dal diritto comunitario, dell’ex art. 38 della Legge 8 Giugno 1990, n. 142 sull’Ordinamento delle autonomie locali, che investe il primo cittadino di ‘Attribuzioni del sindaco nei servizi di competenza statale’: “Il sindaco, quale ufficiale del Governo, adotta, con atto motivato e nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento giuridico, provvedimenti contingibili e urgenti in materia di sanità ed igiene, edilizia e polizia locale al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità dei cittadini” nonché dall’art. 3‐ter del D.L.vo n. 152/2006, pur non volendosi dichiarare a priori apertamente contrari all’invasione elettromagnetica di quinta generazione, ma vivamente perplessi circa la salute dei concittadini

Chiedono di conoscere e sapere se sono state autorizzate sul territorio cittadino, e pertanto attualmente presenti, installazioni di sistemi mobili di quinta generazione e quali sono le intenzioni del primo cittadino rispetto ai rischi connessi all’utilizzo di tale tecnologia; se ritiene opportuno adottare misure cautelari a tutela della salute sino al diretto ottenimento di evidenze scientifiche idonee a sancirne l’eventuale (ovviamente auspicata) innocuità; se si è a conoscenza di eventuali installazioni sui territori dei comuni limitrofi, con particolare attenzione all’area c.d. Saint Gobain (attese alcune segnalazioni pervenuteci da parte di cittadini abitanti in Via Paul Harris e traverse circa l’installazione, sulla ciminiera della fabbrica dismessa, di ulteriori elementi che apparrebbero ripetitori o altro). Con osservanza. I consiglieri comunali: Tullio Vaccari, Raffaele della Peruta”.

L’articolo Vaccari e Della Peruta presentano interrogazione per sapere se sono state autorizzate o sono presenti installazioni 5G proviene da BelvedereNews.

(Fonte: BelvedereNews – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

Teleradio News ♥ Sempre un passo avanti, anche per te!

Teleradio News

tel. (+39) 0823 862832; 333 148 1414 - 393 2714042 - 334 539 2935; mail to: info@tr-news.it - info@teleradio-news.it - http://teleradionews.info - web: www.tr-news.it - htps://www.teleradio-news.it e vari siti web collegati