Roberto De Rosa e #visitportici
Viaggiatore dell’anima, Roberto, porticese doc, svolge attività di promozione turistica per molte grandi città straniere. E lo fa anche per Portici, ma pochi lo sanno
Blogger e Web Influencer, Roberto De Rosa è nato a Napoli, ma è cresciuto a Portici. Attualmente vive a Milano, ma trascorre tanto del suo tempo tra Parigi, Los Angeles, Dubai e Istanbul.
Il suo cuore però è rimasto a Portici, dove viene appena può. Innamorato della sua città ha creato il famoso account Instagram @visitportici, mentre quello personale, @robertoderosa, è un diario della sua vita.
Negli ultimi anni è diventato volto digital e brand ambassador per Ysl, Jean Paul Gaultier, Dior,Tods e molti altri marchi.
Non solo la moda ha attirato la sua attenzione, ma anche il mondo del turismo: lavora come influencer per gli enti turistici e governi più importanti al mondo : Dubai, Usa, Israele, Oman, Thailandia, Maldive, Sudafrica, Arabia Saudita e tanti altri.
Non dimentica mai la sua origine porticese, e ha creato la pagina Instagram @visitportici, per raccontare con amore una realtà turistica davvero eccezionale che potrebbe svilupparsi esponenzialmente, allo stesso modo in cui operano le altre realtà mondiali con le quali ha collaborato. Roberto infatti è seguitissimo in grandi Paesi stranieri, ma a Portici quasi nessuno è consapevole del suo impegno.
LoSpeakersCorner ha contattato Roberto, per far conoscere a tutti il vero volto di un porticese doc, viaggiatore dell’anima, ma legatissimo alle sue radici.
Roberto, ci racconti del tuo legame con Portici?
Nei miei post ci tengo sempre a sottolineare che amo la cittadina sul mare da dove provengo, piena di bellezze,arte, storia e eccellenze in campo scientifico. È una zona privilegiata rispetto a Napoli: si può trovare tutto e di tutto e, in più, ha una bellissima comunità.
Dove hai frequentato le scuole?
Ho studiato al Liceo Classico Quinto Orazio Flacco, anche se poi la maturità l’ho conseguita al De Bottis di Torre del Greco. Poi mi sono iscritto a Giurisprudenza all’Università Federico II.
Come sei arrivato su Instagram?
In un primo momento mi ero iscritto per curiosità. Questo social sceglie alcuni profili e li fa crescere: il mio venne selezionato, e cominciarono ad arrivare tantissime offerte di lavoro da tutto il mondo. Così andai in Cina, a Hong Kong, Poi, finita quell’esperienza, mi sono stabilito a Milano.
Come vivi le tue giornate in questo periodo?
Ormai ci siamo abituati a questa distanza forzata, e per me va bene così. Non per tutti, però: abito sui Navigli, e vedo che c’è ancora troppa gente in giro.
In cosa consiste la tua attività?
Principalmente sono influencer. Su @visitportici racconto Portici, e su @robertoderosa parlo di viaggi, moda e lifestyle. Negli ultimi tempi ho collaborato molto con i Ministeri del Turismo del Sudafrica, degli Stati Uniti, della Thailandia, di israele, dell’Arabia Saudita, e Dubai. Mi sono detto: se tutti questo governi promuovono le loro città con l’hashtag #visit, perché manca Portici? E allora ho creato #visitportici.
E cosa pubblichi su questo account?
Non le solite foto, come il Granatello e la Reggia: condivido scatti di persone che guardano la città con un occhio diverso, soprattutto con un profilo di contenuti di altissima qualità. Scelgo foto di particolari, non quadrate nè sgranate, inquadrature “diverse”. Così ho cominciato a costruire un immagine di Portici che, quando l’emergenza sarà passata, possa far conoscere la città come un vero e proprio polo turistico.
Per maggiori informazioni sull’attività di Roberto De Rosa: www.robertoderosa.com
@robertoderosa |@visitportici
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L’articolo Roberto De Rosa e #visitportici proviene da Lo Speakers Corner.
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