Caiazzo. Emergenza Virus: proposta concreta di sostegno ‘da buon padre di famiglia’
Per aiutarci a fronteggiare questa grave emergenza, sanitaria, ma anche economica, vorrei proporre agli amministratori alcune idee anche se da considerare una semplice ipotesi.
Serve un discorso “da buon padre di famiglia”, si potrebbero illustrare alla cittadinanza le misure di sostegno alle attività economiche della città.
L’amministrazione comunale può stanziare una cifra per cancellare una parte di tributi comunali: in sostanza si possono cancellare due mesi di Tari e Tosap per le attività commerciali chiuse per via dell’emergenza epidemiologica da coronavirus.
Stesso discorso per gli affittuari di immobili di proprietà del comune, che non pagherebbero due mensilità del canone di locazione.
Nel contempo un appello ai proprietari degli esercizi commerciali: “andate incontro ai vostri inquilini ”, barattando la cancellazione dell’Imu per due mesi, oltre a rinviare il pagamento di giugno a dicembre.
P.S. le mascherine? Vi assicuro che non tutti le hanno ricevute.
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