Caiazzo. CoronaVirus, sede ASL ‘infetta’, urge chiarezza: ‘Repetita Juvant’ per i duri di comprendonio?
Spett. Redazione, poiché a poche ore dalla Pasqua ancora non è stata fatta chiarezza circa la gestione del Covig 19 presso la sede ASL di Caiazzo, mi pregio riportare le dichiarazioni-domande senza risposta dell’ (omissis) riprese interamente da Facebook con una più che eloquente premessa:
Repetita iuvant #5:
1)-cosa ha fatto il Direttore del Distretto ASL di Caiazzo (o Piedimonte Matese) appena ha avuto notizia dei sintomi del primo paziente?
Alla domanda è stata parzialmente fornita risposta in seguito alle nota pervenuta al Comune dall’ASL il 3 aprile; visto che il Sindaco non intende chiedere ulteriori lumi mi riservo di farlo da privato cittadino in quanto non mi accontento delle circostanze ivi illustrate in maniera non circostanziata e parzialmente infondate, visto che taluni uffici dell’ASL non riconducibili a servizi essenziali e indifferibili erano comunque aperti al pubblico e ciò senza nemmeno avvisare la cittadinanza del potenziale pericolo dovuto ai sospetti positivi.
2)-cosa ha fatto il Sindaco appena ha avuto notizia di un presunto contagiato presso l’ASL, e quando l’ha saputo?
Finalmente abbiamo saputo che appena gli “…è stata comunicata la notizia telefonicamente dallo stesso interessato… ha cercato un costante contatto con le autorità sanitarie territoriali…”-
Benissimo:
n.1)-quando è avvenuto questo contatto telefonico?
n.2)-cosa hanno risposto le autorità sanitarie territoriali?
n.3)-perché non ha fatto valere le proprie prerogative di Sindaco allorquando ha ricevuto notizie in ritardo? Perché non ha preteso di chiudere immediatamente i locali al fine di tutelare i dipendenti e la cittadinanza?
Non è vero che non può adottare ordinanze ex art. 50 (o 54) TUEL in quanto altri sindaci d’Italia l’hanno fatto e si sono assunti la responsabilità pur di tutelare i propri cittadini.
In ogni caso avrebbe potuto pretendere la chiusura immediata anche con una lettera aperta da inviare immediatamente ai “preposti”: avrebbe avuto il sostegno incondizionato di tutti i cittadini!
Altri Sindaci sono riusciti ad ottenere tamponi immediati, oltre ad informare quotidianamente la cittadinanza su quanti tamponi vengono fatti, quanti con esito negativo e quanti con esito positivo.
Ancora oggi ciò non viene fatto.
3)-perché non è stato dato credito all’audio famoso, anzi, perché ci si è premurati di far sapere che la notizia era stata smentita, all’uopo anche riferendo di poter inviare privatamente l’audio della smentita?
Qui nessuna risposta, tutto tace. La cosa diventa pertanto abbastanza pesante i incomprensibile.
Ancora più incomprensibile dopo che ho avuto occasione di ascoltare l’audio della “smentita”… ma per favore, lo dico col cuore in mano, non prendeteci per fessi!!!
Attendo sempre risposta alle domande, visto che con il lungo ed apparentemente esauriente comunicato, nulla è stato in concreto riferito.
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