Caiazzo perde anche il SAUT? provvisoriamente, ovvio, come per i Carabinieri! e gli ‘infetti’ ASL diventano 5!
Due “mezze (?!) verità” si evincono da una nota con la quale il responsabile nazionale del sindacato “del 118” rende noto non solo di aver chiesto l’immediato trasferimento del presidio SAUT (guardia medica, ambulanze del 118), già chiesto, ma invano, dalla minoranza consiliare), ma anche che i dipendenti contagiati del contiguo poliambulatorio ASL sarebbero (almeno) cinque, cui si aggiungerebbe un altro dipendente ASL (Caserta) residente a Caiazzo ma in quarantena a Gricigiano di Aversa dove da alcuni mesi si sarebbe trasferito (acquisendo così doppia residenza?!) e non tre o quattro come -in difetto di notizie certe dalle fonti istituzionali, sindaco in primis– finora trapelato da altre fonti, e come ora si evince dal noto sito web (di altra provincia campana!) IrpiniaNews:
“Ho formalizzato in queste ore ai vertici dell’Asl di Caserta la richiesta di trasferimento temporaneo del personale 118 del Saut di Caiazzo in un altro stabile aziendale o comunale”.
Lo rende noto Paolo Ficco, (nella foto qui accanto) presidente nazionale del Saues, sindacato autonomo urgenza emergenza sanitaria, in relazione alla notizia del contagio di cinque operatori sanitari di stanza nello stabile di via Caduti sul lavoro a Caiazzo, edificio nel quale operano tra gli altri anche gli operatori del locale Saut.
“Tutti gli operatori sanitari di quello stabile sono stati sottoposti o si stanno sottoponendo al tampone nasofaringeo -fa sapere Ficco-, ma è chiaro che vanno comunque messe in campo misure ad horas, a tutela del personale sanitario e dei cittadini, a partire dal trasferimento del personale 118 già particolarmente carente nel Casertano.
Confido in una soluzione in tempi davvero rapidi”, conclude Ficco.
(Fonte & Aggiornamenti: irpinia24.it/wp/blog/2020/04/04/coronavirus-ficco-subito-trasferimento-temporaneo-sede-saut-di-caiazzo/ – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web© Diritti riservati all’autore)
