Caiazzo. Antivirus: non solo maschere ma anche guanti, detergenti e pacchi elementari, mercoledì al Comune
Alla faccia di quanti avevano malignato che i caiatini fossero penalizzati nel ricevere per ultimi le mascherine, con grande umiltà -sinonimo di buona lena- arriva nella tarda serata di martedì 31 marzo la bella notizia: non solo maschere riutilizzabili anche a carnevale, perché di ottima fattura, anzi maschera perché veramente un a testa ne è prevista ma dotata di ben due filtri, peraltro lavabili anche in casa, cioè senza necessità di andare in lavanderia (anche se ovviamente è consigliabile) saranno consegnati a tutti i cittadini, residenti o anche solo domiciliati, in Caiazzo nella mattinata di mercoledì nel chiostro della casa comunale.
Non negli uffici, attualmente in ristrutturazione, ma all’aperto, per cui si consiglia a tutti di portare con sé l’ombrello e una colazione considerato che probabilmente ci sarà molto da aspettare, a debita distanza e naturalmente con adeguata mascherina, altrimenti l’accesso sarà interdetto dalle Forze dell’Ordine: dura lex, sed lex!
In compenso però i caiatini saranno premiati perché oltre alla maschera (rigorosamente una a testa, solo a chi risponderà all’appello) è prevista la consegna di tre guanti monouso (sempre pro capite), amuchina (per questo occorre portare un contenitore vuoto da 50, max 100 ml., preferibilmente con il contagocce) e, udite udite, pacchi elementari a volontà cioè senza limiti ma rigorosamente fino ad esaurimento, dopo sarà inutile chiedere: anche in sì buonviverina città… chi tardi arriva, male alloggia, sia ben chiaro e tondo.
Non a caso la distribuzione (beh non porta a porta, ma per tanto bendidio due passi si possono pur fare) è stata programmata per mercoledì primo aprile, in quanto, essendo giorno di mercato settimanale, già migliaia di persone si recano di buon mattino in paese pardon città e per questo la distribuzione per loro avverrà dalle sette alle otto, a cura degli impiegati, che poi dovranno recarsi tutti al lavoro, ma al termine (qualcuno sempre porterà una merenda anche per loro) toneranno nel chiostro comunale per distribuire il tutto anche alle persone del centro, rigorosamente dalle 13 alle 15, quando terminerà la distribuzione “pro manibus” ma quel che resta potrà liberamente essere prelevato da tutti, si confida con moderazione perché… prima che possa ripetersi il tutto… bisognerà attendere esattamente un anno: al prossimo Pesce d’Aprile.
E scusate se è poco, ma tant’è!
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