Coronavirus e italiani all’estero: intervista a Dario De Falco
Dario De Falco è di Monteforte Irpino (AV), ha 26 anni ed è laureato in lingue. Vive a Veldhoven, nei Paesi Bassi, da circa 2 anni, dove si era inizialmente trasferito per motivi di studio e attualmente lavora anche in un’azienda come pianificatore del personale.
- Qual è stata la sua reazione quando dall’ Olanda ha appreso dell’emergenza Covid 19 in Italia?
Non ho compreso subito la reale gravità della cosa. Vedevo i numeri crescere ogni giorno in Italia, ma nei primi giorni erano ancora molto bassi rispetto al boom cinese. Quando poi ho visto il comunicato del presidente Conte alla TV che metteva l’Italia completamente in lockdown, lí ho capito che la cosa si stava facendo molto seria. Quasi da film.
- Attualmente quali sono i suoi timori e le sue speranze e come sta vivendo l’attuale situazione che oramai delicata anche nei Paesi Bassi?
Il mio timore principale è essere lontano dalla mia famiglia e completamente incapace di tornare in Italia nel momento in cui uno dei miei cari si possa ammalare.
3.Quali differenze ha potuto notare tra le reazione italiana e quella dei Paesi Bassi al diffondersi dell’epidemia?
Ho notato che l’Italia è arrivata tardi nel prendere delle misure rigide per contenere il contagio quanto più possibile, ma i Paesi Bassi sono rimasti ancor di più indietro rispetto all’Italia. La maggior parte della popolazione italiana si sta responsabilizzando, lo vediamo nei numerosi video che circolano sul web, come vediamo anche chi continua ad infrangere le regole. Nei Paesi Bassi si rasenta l’incoscienza invece. Ad una settimana dalle prime misure di sicurezza attuate dal governo (scuole, università e ristoranti chiusi, meno circolo di treni sulla rete, etc.) c’è gente che si affolla nei supermercati o nei negozi. Nessuna mascherina o guanti. Nessuna distanza di sicurezza. Le scuole sono chiuse, ma i bambini giocano nei parchi e i genitori fanno pic- nic allegramente. Nessuno sta considerando questo virus per le importanti conseguenze che esso porta.
4.Lei è campano, quale idea si è fatto delle ordinanze emanate dal Governatore De Luca?
Per quanto possa essere colorito nelle parole che ha usato nei suoi ultimi comunicati, ha sicuramente imposto con la giusta severità delle ordinanze che servono mantenere la sicurezza pubblica e a contenere la diffusione del virus.
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