CoronaVirus. Decessi e contagi in calo per il secondo giorno: ‘non c’è due senza tre’?
Notizie incoraggianti giungono per il secondo giorno consecutivo
dalla Protezione Civile anche se resta alta l’apprensione sperando però che la saggezza degli anziani sia confermata dall’adagio a mente del quale non c’è due senza tre o dall’influsso benefico della luna piena:
- I nuovi dati dell’infezione da Covid-19 fanno segnare leggeri miglioramenti:
- Calano i decessi e nuovi contagi, anche se rimangono alti: oltre 3000 persone ricoverate in terapia intensiva
- Brusaferro (ISS): “Quelli che osserviamo sono i dati dei contagi di quindici giorni fa”
Continuano a calare, seppur non di molto i contagiati e i decessi. Nel bollettino odierno della Protezione Civile sono stati notificati 3780 nuovi contagiati (-177) e 602 nuove vittime (-50).
Numeri che rimangono altissimi, ma che infondono qualche piccolo segnale di speranza che la curva cominci a calare. Nella giornata di oggi si sono invece registrati 408 nuovi guariti.
Il numero complessivo dei nuovi casi sale a 50,418, mentre il 6% dei casi (pari a 3204) si trova attualmente ricoverato in reparti di terapia intensiva.
«Mi avete visto molto prudente, guardo con favore a questi numeri, ma preferisco continuare a esserlo» ha dichiarato il professore Silvio Brusaferro dell’Istituto Superiore di Sanità che ha poi aggiunto: «quello che posso dire è quello a cui stiamo assistendo è l’effetto di provvedimenti presi quindici giorni fa, speriamo che le ulteriori restrizioni possano aiutarci a invertire la curva dei contagi»,
Nel corso della conferenza stampa il capo Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli ha poi ringraziato l’aiuto fornito in campo medico e logistico da altri Paesi come: Cuba, Russia, Cina, Germania e Francia.
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