Caiazzo. Disservizi postali aggravati: è stata solo una presa in giro la diffida del Sindaco?
Spettabile Redazione, approfitto di questa opportunità per comunicare la mia profonda delusione per quanto riguarda i disservizi nel (mancato) recapito della posta, ormai anche delle raccomandate, perché sinceramente ero sicura che il problema sarebbe stato risolto dopo l’intervento del nostro Sindaco.
Oltre due mesi fa, infatti, il signor Giaquinto rese noto che aveva fatto una diffida alle poste che pubblicò pure su facebook (purtroppo non la conservai ma la feci vedere anche ad altre persone che, se negato, possono testimoniare).
Ebbene, poiché fare una diffida significa preavvisare una denunzia che deve seguire in caso di mancato adempimento, ero sicura che quella fatta da un Sindaco avesse ancora più valore, molto più della parola di un qualunque cittadino.
Invece l’altro giorno sono stata avvisata per telefono che se non provvedevo ad un pagamento mancato, avrebbero potuto staccarmi o ridurmi l’utenza… poi ho scoperto che ancora una volta la bolletta non era arrivata, parlando con amici ho saputo che pure per le raccomandate a volte lasciano l’avviso senza neanche bussare, poi per ritirarle si dovrebbe andare a Piedimonte Matese, cosa che oltretutto adesso non è proprio possibile.
E allora dico che ha ragione il Sindaco di Ruviano, siamo nella Repubblica delle Banane, ma non solo per la gente di Ruviano…
Scusate lo sfogo ma con le poste proprio non se ne può più e ora pure la diffida del sindaco suona come una presa per il cu…ore… Grazie e scusatemi.
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