Un arresto in carcere, tre ai domiciliari e due con obbligo di dimora e presentazione alla P.G. per furti e estorsione
GRAZZANISE (CE) – Nel corso della mattina di martedì, 10 marzo 2020, i Carabinieri della Stazione di Grazzanise (CE) hanno dato esecuzione ad un’Ordinanza di misure cautelative, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della Procura della Repubblica, diretta dalla dr.ssa Maria Antonietta Troncone, nei confronti di 6 persone ritenute responsabili, a vario titolo, anche in concorso, di plurimi episodi di furto aggravato, estorsione in danno di titolari di aziende agricole e ricettazione.
Il provvedimento cautelare costituisce l’esito di un’articolata attività investigativa, coordinata dall’Ufficio della Procura sammaritana e dalla Stazione Carabinieri di Grazzanise sin dal marzo 2018 al gennaio 2019, attraverso intercettazioni telefoniche ed ambientali, analisi di tabulati telefonici, acquisizione di immagini di sistemi di videosorveglianza nonché servizi di osservazione e perquisizione che ha consentito di:
– identificare gli autori di 11 furti – di cui uno tentato – di veicoli agricoli e parti di essi, commessi in diverse comuni della provincia di Caserta, cui spesso sono seguite richieste estorsive con il metodo del “cavallo di ritorno”;
– accertare che le somme richieste variavano dai 500 ai 2.500 euro;
– riscontrare che l’azienda di uno degli indagati veniva utilizzata per occultare i trattori occultati.
Il G.I.P., condividendo l’impianto accusatorio avanzato dalla Procura della Repubblica, ha disposto, per uno degli indagati, la misura della custodia cautelare in carcere, per tre quella degli arresti domiciliari e, nei confronti dei restanti due, ha applicato l’obbligo di dimora nel comune di residenza ed obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
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