Villa Literno. Ordigni fatti esplodere ‘per futili motivi’: due persone arrestate, uno è del posto
Nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord, i Carabinieri della Compagnia di Casal di Principe (Caserta) hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Napoli Nord nei confronti di due persone: un italiano di 48 anni residente in Villa Literno e un rumeno di 32 anni domiciliato in Casal di Principe per detenzione illegale e porto in luogo pubblico di ordigni esplosivi.
L‘attività investigativa ha avuto inizio in data 22 gennaio 2019, a seguito dell’esplosione di un ordigno all’interno dell’area di un distributore dì carburanti sito in Villa Literno.
Analogo episodio si verificava in data 27 maggio 2019 con l’esplosione di un altro ordigno all’interno del cortile di un’abitazione in Villa Literno.
Le indagini, svolte con l’ausilio di attività tecniche, hanno consentito di raccogliere un grave quadro indiziario a carico degli indagati.
In particolare, secondo l’ipotesi accusatoria avvalorata dal GIP, è emerso che le condotte erano state poste in essere per futili motivi.
Emergeva, altresì, che nel corso del primo episodio gli indagati avevano cercato, non riuscendovi, di far esplodere un secondo ordigno, abbandonato sul posto e fatto poi brillare in sicurezza da personale specializzato.
(Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)