Caiazzo. Sindaco ‘refrattario da ferragosto’ segnalato al prefetto dalla minoranza che non riceve risposte da mesi
Interrogazioni e interpellanze inevase da mesi: la minoranza si rivolge al prefettoper ottenere le risposte dell’amministrazione comunale di Caiazzo: “il sindaco Giaquinto e la sua maggioranza refrattari al confronto con l’opposizione, negati i nostri diritti ispettivi e di controllo sugli atti amministrativi”.
I consiglieri comunali di Caiazzo Bene Comune, Marilena Mone, Mauro Carmine della Rocca e Michele Ruggieri, si sono rivolti direttamente al prefetto di Caserta per le mancate risposte alle diverse interrogazioni ed interpellanze presentate negli ultimi mesi.
Con un esposto indirizzato al massimo rappresentante del Governo in Terra di Lavoro il gruppo di opposizione al Comune di Caiazzo ha denunciato il mancato riscontro dell’Ente di piazzetta dei Martiri Caiatini alle diverse richieste di informazioni e notizie avanzate nei mesi scorsi dai consiglieri guidati da Ruggieri e finora rimaste completamente inevase.
“Abbiamo chiesto un intervento urgente al signor Prefetto affinché venga ripristinato il diritto di accesso e ispettivo, nonché di sollecito riscontro alle richieste formulate, che le norme statuali e regolamentari riconoscono ai consiglieri comunali ma al quale gli amministratori del Comune di Caiazzo appaiono risultare refrattari.
I fatti in questione attengono alle richieste depositate in data 13 agosto, 20 settembre, 3 ottobre e 21 ottobre2019 e che –spiegano i consiglieri Ruggieri, Mone e Della Rocca– ad oggi attendono ancora una risposta dal sindaco e dai responsabili di settore interessati, per materia, alle interrogazioni ed interpellanze in esame.
In più occasioni per ottenere risposta alle istanze inoltrate abbiamo rappresentato la questione al segretario comunale senza, tuttavia, che l’iniziativa abbia sortito, alla data odierna, l’effetto sperato.
Riteniamo che l’oggetto delle nostre richieste –conclude il gruppo “Caiazzo Bene Comune”- costituisca argomento di rilievo per l’attività amministrativa comunale, sulla quale noi consiglieri possiamo e dobbiamo esercitare ogni forma di controllo e vigilanza che la legge ci riconosce: ecco perché abbiamo chiesto al Prefetto un intervento immediato affinché dall’amministrazione comunale, dai responsabili di settore e dal segretario comunale aditi pervengano le risposte sollecitate, ognuno per la parte di competenza”.
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