Maddaloni. Ponte pericoloso sulla tratta ferroviaria sequestrato dalla Benemerita per incombente percolo
I Carabinieri della Stazione e del Nucleo Operativo della Compagnia di Maddaloni, venerdì 14 febbraio 2020, hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo ex art 321 c.p.p, disposto dall’Ufficio G.i.p. del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della locale Procura della Repubblica, avente ad oggetto il cavalcavia veicolare Km 222+797 della linea Napoli – Cassino, conosciuto come Ponte Vapore, sito nel Comune di Maddaloni.
A seguito di una segnalazione relativa alla vetustà del Ponte e conseguente pericolo di crollo sulla linea ferroviaria, l’Ufficio di Procura nominava due consulenti tecnici, i quali all’esito di complesse indagini – realizzate in sinergia con la Rete Ferroviaria Italiana – per la caratterizzazione geometrica e meccanica della struttura nonché per le successiva analisi strutturale di tipo analitico, finalizzata alla valutazione della sicurezza e vulnerabilità, hanno concluso che la struttura, nonostante lo stato di degrado, non versa in un’incipiente condizione di collasso ma si presenta inadeguata a fronteggiare i carichi verticali e quelli sismici.
Sono stati pertanto sollecitati urgenti ed idonei provvedimenti tesi garantire l’esercizio dell’opera in sicurezza.
In alternativa alla completa chiusura del cavalcavia al traffico veicolare, in attesa della realizzazione di opportuni interventi di miglioramento o adeguamento strutturale che possano rendere lo stesso pienamente rispondente alle vigenti prescrizioni di nonna relative ad analoghe opere di nuova realizzazione, i Consulenti hanno consigliato l’adozione di idonee limitazioni dei carichi da traffico agenti sulla struttura, mediante l’installazione di idonee barriere atte a ridurre la carreggiata della struttura in oggetto, nonché di idonea segnaletica luminosa verticale per regolare il traffico.
Si è ritenuto accettabile il passaggio di soli veicoli aventi massa a pieno carico inferiore a 3,5 tonnellate.
Una tale limitazione del traffico veicolare, per effetto dell’allontanamento dei veicoli dal margine della sede stradale, consentirebbe di risolvere anche l’attuale problematica legata alla non adeguatezza delle barriere laterali per un tempo dell’ordine dei 12-24 mesi, fino alla realizzazione di un intervento definitivo di adeguamento della struttura.
i(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)
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