Maddaloni. Germogli fa rivivere il tradizionale falò di Sant’ Antuono
Maddaloni. L’associazione “Germogli” , che ha tra i suoi obiettivi prioritari il recupero e la riproposizione delle vecchie tradizioni, ha organizzato per sabato 18 gennaio “U Cippo e Sant’Antuono”. Nella parrocchia di santa Sofia a via Cancello, dopo la funzione liturgica delle 18,30, ci sarà l’accensione del fuoco e la benedizione degli animali, il tutto condito da musiche popolari e degustazioni di prodotti tipici.
La festa in onore di Sant’Antuono (ovvero Sant’Antonio Abate) rappresenta un momento storico, culturale, artistico–folcloristico di molti paesi nelle nostre zone e viene celebrata il 17 di gennaio di ogni anno. Il periodo di festeggiamento è inoltre completato dal sabato e dalla domenica che lo precede.Un mix di religiosità, folklore, tradizioni e partecipazione popolare: la festa di Sant’ Antonio Abate è soprattutto questo.I momenti dedicati al culto del Santo si affiancano e si sovrappongono a eventi di puro e storico folklore popolare.
Le tradizioni ancora vive legate al culto del Santo sono la benedizione degli animali e l’accensione dei fuochi. Il fuoco avrebbe lo scopo magico di riscaldare la terra, e favorire così il ritorno della primavera. In molte località italiane, al mattino del 17 gennaio si benedicono gli animali e si preparano cataste di legna che si accendono poi al tramonto.
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