Mignano Monte Lungo. Operazione 51 e Giuseppe Russo sbarcano al Castello Fieramosca
Dopo i ripetuti successi della trilogia “I Caduti di Pietra”, il giornalista e scrittore casertano Giuseppe Russo torna a divulgare la sua interessante storia dei monumenti deturpati in Campania e in Italia, durante la Seconda guerra mondiale, attraverso l’universale e affascinante linguaggio del fumetto, ospite dell’amena Città di Mignano Monte Lungo. Nell’affascinante cornice dello storico Castello Fieramosca, sabato 14 dicembre alle 17, alla presenza dell’attivissimo Sindaco Antonio Verdone e di un folto pubblico anche istituzionale, l’Autore casertano ha presentato la sua particolare prospettiva d’analisi del tremendo periodo bellico, sdoganata e affermatasi in numerose città italiane tra cui Ferrara, Padova, Roma, Subbiano (Ar), Cassino (Fr), San Pietro Infine (Ce), Lagonegro (Pz), Napoli, Afragola (Na), Caserta, Benevento, Avellino, tra l’altro in luoghi davvero eccezionali come la Scuola Militare Nunziatella di Napoli o il QGI di Giugliano-Lago Patria (NATO), questa per raccontare un’avvincente operazione militare che i tedeschi avviarono durante lo sgombero dell’Abbazia di Montecassino, nell’autunno del ’43, per trafugare alcune importanti tele partenopee, la “Danae di Tiziano” e la “Parabola dei ciechi di Bruegel il Vecchio”, e portarle in dono ad un alto gerarca del regime nazista. Il grande merito di Giuseppe Russo, che si va imponendo sempre più come ricercatore e divulgatore storico di grande rilievo e oggettività scientifica, attenzionato anche da radio, televisione, magazines e quotidiani nazionali, è quello di riuscire a coinvolgere i lettori grazie a sconosciuti episodi riguardanti l’onerosa battaglia che i nostri beni culturali, le nostre tradizioni ed i nostri paesaggi furono costretti a subire durante i duri anni della seconda grande guerra. Oltre ai bombardamenti degli angloamericani, che in Campania colpirono tragicamente regge, teatri, scavi archeologici, chiese, stadi, palazzi nobiliari, attività commerciali, industrie e caffè storici, i suoi testi sviscerano i micidiali cambiamenti sociali ed economici che le ritorsioni naziste e la successiva occupazione alleata arrecarono soprattutto al già martoriato sud Italia e soprattutto alla Campania, agnello sacrificale e territorio di sperimentazione di atti barbarici poi riproposti in tutto il resto del Paese fino al termine della guerra. Attraverso l’amichevole racconto di curiose questioni sportive, piccole guerre familiari, rinascite economiche, fenomeni turistici e tanti altri episodi vicini alla reale vita quotidiana di un popolo, soprattutto quello campano, letteralmente ingurgitato dalla Seconda guerra mondiale, l’Autore casertano coinvolge i lettori catapultandoli in punta di piedi nella realtà di un brutale conflitto e rendendoli partecipi di uno dei momenti più particolari della nostra storia. Tra l’altro, il lavoro dell’attivissimo scrittore casertano, che getta dal 2014 numerosi ponti tra associazioni, amministrazioni ed enti di valenza nazionale, è riconosciuto dalla presenza di tanti patrocini morali ricevuti per la nuova pubblicazione, tra cui anche quello dell’interessantissimo Museo Historicus della frazione Caspoli di Mignano Monte Lungo e, ancor più, dalle “partecipazioni” d’eccezione come quella del giornalista Rai Nello Di Costanzo, il disegnatore Joel Folda, il Vicedirettore del DEA Notizie Domenico Valeriani ed il Presidente del Centro Documentazione e Studi Cassinati Gaetano De Angelis Curtis. Tra l’altro a Mignano il giornalista casertano è stato coadiuvato dal Vicedirettore del Dea Notizie Domenico Valeriani e dalla presenza della pittrice Gilda Bellomunno che ha ripresentato le sue 3 opere con le quali, già dalla prima mostra fotografica tenuta insieme a Giuseppe Russo nel 2018, continua a denunciare e narrare la lotta sconosciuta delle donne siriane e la violenza a cui sono ancora sottoposte dall’ISIS. Da gennaio 2020 l’Autore, sempre in compagnia di relatori e moderatori d’eccezione, come il già Procuratore della Repubblica Paolo Albano, inizierà il lungo tour per presentare la nuova serie a fumetti toccando Ceccano, CastelCampagnano, Napoli, San Pietro Infine, Cassino e tanti altri centri che con estremo interesse non solo seguono il lavoro di questo serio ricercatore, ma hanno iniziato a collaborare fattivamente alla creazione di una rete culturale trans regionale che coinvolgerà la bella città toscana di Subbiano (Ar) e altre comunità e associazioni che verranno gemellate alle amministrazioni capofila dell’alto casertano tra cui, come elementi fondamentali, le città di Mignano Monte Lungo e San Pietro Infine. Da oggi, quindi, la “storia diversa della Seconda guerra mondiale in Campania e in Italia” sarà fruibile sia grazie ai libri della trilogia “I Caduti di Pietra”, sia attraverso la serie a fumetti I Caduti di Pietra – The ComicbookSeries da scoprire anche partecipando ai numerosi seminari, assolutamente gratuiti, cui l’Autore è costantemente invitato a presenziare in tutta Italia per raccontarci la storia del nostro Paese e contribuire a mantenere vivo il ricordo di un passato su cui costruire un futuro di pace e convivenza civile.
Info sul sito ufficiale www.icadutidipietra.com (anche .it) e sui profili social cercando I Caduti di Pietra.
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