Maddaloni. I lavoratori chiedono un incontro con i vertici dell’ISE per conoscere il loro futuro
Negli ultimi due mesi, un nuovo terremoto giudiziario ha colpito gli ormai ex vertici dirigenziali dell’ Interporto Sud Europa, area Maddaloni-Marcianise. Questa ennesima sciagura ha messo in apprensione i dipendenti interni addetti alla vigilanza, già colpiti emotivamente ed economicamente dati gli ultimi cinque anni vissuti in regime di cassa integrazione e contratto di solidarietà. I nuovi vertici amministrativi dell’ISE, nonostante le richieste d’incontro inviate dalle organizzazioni sindacali, non hanno dato alcuna risposta, lasciando i lavoratori in una condizione di abbandono e disorientamento. Tale condizione è ancor più aggravata dal fatto che i coordinatori del servizio di vigilanza hanno assunto, nell’ultimo periodo, un atteggiamento intimidatorio e antisindacale nei confronti del personale armato impiegato in servizio. La fine dell’anno è ormai alle porte, il periodo di cassa integrazione 2019 sta per terminare, e i lavoratori non sanno se potranno ancora garantire un futuro ai propri cari. Si fa appello alle varie forze politiche presenti sul territorio, alle organizzazioni sindacali e al Prefetto di Caserta, nella speranza di un intervento deciso che possa fare chiarezza su questa brutta e triste vicenda.
Unico aspetto positivo: al momento gli stipendi sono regolari.
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