Aversa: dopo una notte bollente, lei denuncia l’amante.
AVERSA– Ottenuta dal tribunale di Napoli Nord la perizia psichiatrica per una donna di Orta di Atella che nel 2015 fu accusata di estorsione nei confronti di un parcheggiatore abusivo di Aversa, nonché suo amante.
LA RICOSTRUZIONE DEI FATTI.
Nel 2015 la donna (già fidanzata) trascorse una notte di “scintille” con il parcheggiatore abusivo di 43 anni, con il quale aveva intrecciato una relazione clandestina. I due si recarono presso un hotel di Parete e lei si preoccupò di pagare la cifra prevista. Rientrata a casa, giustificò al suo compagno le spese di quella sera, circa 100€, inventando di aver subito una rapina.
Sentita la versione della moglie, l’uomo l’accompagnò dai carabinieri per denunciare proprio il parcheggiatore. Quest’ultimo, però, raccontò tutto al giudice ,che lo scarcerò, imponendogli comunque la misura dell’obbligo di dimora.
Proprio mentre si trovava in caserma per firmare l’uomo ricevette una telefonata dalla coppia che pretese soldi in cambio del ritiro della denuncia.
La perizia psichiatrica per la donna, nonostante l’iter processuale conclusosi con 7 anni per la donna e 4 anni il compagno, è stata ottenuta poiché l’avvocato Ida Lanzone, a più riprese, ne ha ribadito la necessità.
Il processo riprenderà all’ inizio di dicembre quando verranno ascoltati i periti nominati dal tribunale
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