Seria A nonostante tutto, al comando c’è sempre la Juventus
Siamo arrivati appena a metà novembre, ma la storia sembra ripetersi ancora una volta: nonostante i rinforzi delle altre squadre, alla fine a sorridere è sempre la Juve, che si trova nuovamente in testa alla classifica, anche se con un solo punto di vantaggio rispetto all’Inter. Diciamo che questo è il momento ideale per tracciare un primo bilancio del campionato di Serie A, anche per merito della pausa nazionali, che vedrà impegnati gli azzurri contro la Bosnia e l’Armenia. Fra grandi decadute come il Napoli, le romane che viaggiano a fasi alterne e una grande sorpresa come l’Inter, di carne al fuoco ne abbiamo parecchia.
Juventus prima, nonostante tutto
Chi segue il calcio avrà già inteso il significato di quel “nonostante tutto”. Perché la Juve negli ultimi anni non ha mai offerto il calcio più spettacolare del campionato, ma almeno ci è andata vicino. Quest’anno, invece, è lecito dire che la vecchia signora alle volte non solo non gioca bene, ma gioca addirittura male. Eppure nonostante questo vince comunque, per merito delle sue straordinarie individualità, da Cristiano Ronaldo fino ad arrivare a Dybala, passando per Douglas Costa, e chi più ne ha più ne metta. La panchina della Juve, da sola, potrebbe infatti competere per il primo posto proprio come la squadra titolare, e la qualificazione già raggiunta in Champions League è la miglior prova di ciò. Fra episodi, campioni, forza mentale e gol, i bianconeri continuano ad essere gli unici favoriti, come si evince dando anche un’occhiata alle quote sulla vincente della Serie A: su William Hill, ad esempio, la vittoria dello scudetto della Juve è offerta a 1.40.
I bianconeri sono primi anche nonostante l’Inter, unica squadra che al momento sta cercando di tenere il passo dei bianconeri. Conte e i suoi restano a un passo dalla Juve, e attualmente l’ipotesi di un Inter al primo posto a fine stagione è offerta a 4.00 dallo stesso bookmaker inglese. Un avversario da non sottovalutare, forse saranno decisivi gli scontri diretti. Negli stessi, la Juventus per il momento è già in vantaggio, avendo vinto 2-1 a San Siro.
La Juve e il problema Cristiano Ronaldo
E ancora: la Juventus è prima nonostante “il problema Ronaldo”. Può un campione strepitoso come lui diventare un caso? Sì, anche alla luce di un’età non più verdissima. Il cinque volte Pallone d’Oro, infatti, inizia a dimostrare qualche acciacco e un po’ di stanchezza, normalissima per chi gioca ogni tre giorni, ma non comune per lui. E la Juve si sta ritrovando a dover gestire una patata bollente, perché Sarri è un generale di ferro che non guarda in faccia a nessuno, come dimostra la sostituzione del portoghese contro il Milan. “Peggiora” la situazione il fatto che alla fine ha avuto ragione il tecnico, visto che Dybala ha segnato il gol vittoria, cambiando volto al match. Il caso nasce dall’uscita di Ronaldo dal campo, piuttosto inviperito, dalle sue esternazioni in
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