Roccamonfina. Una TV giapponese e la RAI hanno portato oltre oceano la Sagra della Castagna e del Fungo Porcino
Sono state trasmesse dal TG3 Campania e nella rubrica d’informazione “Buongiorno Regione”le riprese, effettuate dalla RAI nel centro storico, nei rigogliosi castagneti e in splendide e storiche cucine roccane.
Quasi contemporaneamente la TV giapponese ha mandato in onda un servizio effettuato in due giorni di riprese, nel cuore del paese, dove cittadini e commercianti hanno collaborato affinché il messaggio televisivo offrisse al pubblico giapponese un vero spaccato di vita contadina, relativa al periodo di
raccolta delle castagne.
Il collega Pasquale Piscitelli, che ha curato il servizio televisivo per la RAI, ha rimarcato la gravità dello stato di salute delle castagne, facendo rilevare che quest’anno, a seguito dei cambiamenti climatici, hanno subito un ulteriore danno.
Con riprese attente e professionali, la troupe RAI ha portato alla ribalta le pietanze tipiche, cucinate in una residenza del ‘700, al calore di un fuoco che ardeva in una ciminiera del passato.
La troupe dell’emittente televisiva giapponese TBS, composta dalla regista Oka Mayu e dal cronista Matsunato, con garbo e voglia di conoscere le tradizioni di Roccamonfina, ha evidenziato la differenza nella modalità di raccolta delle castagne, in quanto i giapponesi raccolgono il frutto bruno con una pinza, mentre i roccani utilizzano dei guanti.
Una differenza sostanziale, che è stata filmata e fotografata per consentire ai telespettatori del sol levante di conoscere la manualità del nostro lavoro contadino.
A fare da superstar nell’intera sagra che è stata filmata, il “vrollaro” gigantesco, da Guinness dei primati.
Nei vari servizi sono stati intervistati: il sindaco Carlo Montefusco, il biologo Fiorentino Bevilacqua, il presidente del comitato per le Tradizioni Roccane Anna Izzo, la produttrice Rosalba De Angelis, la pasticciera Tittina Ragucci, i referenti dei vini “Telaro”, le comparse della raccolta castagne, i veri lavoratori, le cittadine Valeria Zarli, Graziella Porro, presidente dell’associazione “Montecaruso”; Enza Ragucci, Carmine Brosco e tanti altri.
In particolare, fra i tanti, il più sentito grazie va alla baronessa Caterina Colletta per la sua cortese disponibilità, grazie alla quale è stato possibile far conoscere in tutto il mondo la splendida storia di Roccamonfina, paese dove un vulcano dormiente fa crescere castagne, funghi e fa sgorgare una frizzante acqua.
(Anna Izzo – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)
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